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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 17 Novembre 2013 alle 13:41
[SIZE=4][COLOR=darkred]SEDUTI SU UN TESORO. [/COLOR] [/SIZE] Mentre le poltrone dellโ€™Airone sono ancora calde, cโ€™รจ giร  chi abbozza (quasi sempre nel piรน assoluto anonimato) critiche e perplessitร  sulla nascente โ€œFondazioneโ€ che non prende un nome fittizio ma guarda caso โ€œIsola dโ€™Elbaโ€ ed รจ partecipata come poche altre in Italia. I soci fondatori, quasi tutti imprenditori che di certo non hanno bisogno di visibilitร  o di appoggi per emergere, hanno sentito il dovere, accollandosi anche gli oneri, di iniziare a valorizzare il territorio Elbano con un progetto Elba. Basta piangersi addosso ora abbiamo una grande opportunitร  di credere a unโ€™unica identitร  commerciale e turistica che ci possa far raggiungere quegli obiettivi che fino a ieri ci erano preclusi ed erano solo nei nostri pensieri. In questi dieci anni la politica sia locale che regionale รจ stata quasi assente nella promozione e nello sviluppo del nostro territorio, cosรฌ come รจ stata assente a risolvere le primarie esigenze che la nostra isola esigeva come la revisione del perimetro e le politiche del Parco. Queste politiche e la mancanza di un programma in prospettiva, sono stati un sicuro freno per la nostra Isola. Eโ€™ la prima volta - ha detto Carlo Gasparri - che al tavolo direttivo non si vedono funzionari del continente ma solo Elbani e questo fa ben sperare. Lโ€™Elba ha bisogno di iniziative e di credere a un progetto che non presenti singole realtร  locali ma unโ€™Elba intera e unita perchรฉ quando una comunitร  si mette insieme qualcosa inizierร  a muoversi, i Corsi lo insegnano. Un logo unico puรฒ rappresentare la laboriositร  e la genuinitร  di una comunitร  abituata al lavoro e queste doti devono essere valorizzate e apprezzate come Isola nel suo insieme anche con amministrazioni diverse. Renzo Galli nel suo intervento, ha riferito che un signora straniera le ha detto: โ€œGli Elbani sono seduti su un tesoro e non lo sannoโ€ Queste parole devono farci riflettere perchรฉ racchiudono la concretezza della proposta che nasce da questa Fondazione di cui si puรฒ essere partecipi. Credere a questo disegno costa nulla. Delusioni e mancate promesse ne abbiamo incassate tante, chissร  che non sia la volta buona di vedere unโ€™Elba protagonista e capace di confrontarsi unita facendo valere le risorse del suo territorio e la ritrovata consapevolezza di poter competere con chiunque e di poter offrire lโ€™eccellenza nel campo turistico, culturale e gastronomico. Francesco Semeraro
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