[SIZE=4][COLOR=darkred]SEDUTI SU UN TESORO. [/COLOR] [/SIZE]
Mentre le poltrone dellโAirone sono ancora calde, cโรจ giร chi abbozza (quasi sempre nel piรน assoluto anonimato) critiche e perplessitร sulla nascente โFondazioneโ che non prende un nome fittizio ma guarda caso โIsola dโElbaโ ed รจ partecipata come poche altre in Italia. I soci fondatori, quasi tutti imprenditori che di certo non hanno bisogno di visibilitร o di appoggi per emergere, hanno sentito il dovere, accollandosi anche gli oneri, di iniziare a valorizzare il territorio Elbano con un progetto Elba. Basta piangersi addosso ora abbiamo una grande opportunitร di credere a unโunica identitร commerciale e turistica che ci possa far raggiungere quegli obiettivi che fino a ieri ci erano preclusi ed erano solo nei nostri pensieri.
In questi dieci anni la politica sia locale che regionale รจ stata quasi assente nella promozione e nello sviluppo del nostro territorio, cosรฌ come รจ stata assente a risolvere le primarie esigenze che la nostra isola esigeva come la revisione del perimetro e le politiche del Parco. Queste politiche e la mancanza di un programma in prospettiva, sono stati un sicuro freno per la nostra Isola. Eโ la prima volta - ha detto Carlo Gasparri - che al tavolo direttivo non si vedono funzionari del continente ma solo Elbani e questo fa ben sperare.
LโElba ha bisogno di iniziative e di credere a un progetto che non presenti singole realtร locali ma unโElba intera e unita perchรฉ quando una comunitร si mette insieme qualcosa inizierร a muoversi, i Corsi lo insegnano. Un logo unico puรฒ rappresentare la laboriositร e la genuinitร di una comunitร abituata al lavoro e queste doti devono essere valorizzate e apprezzate come Isola nel suo insieme anche con amministrazioni diverse. Renzo Galli nel suo intervento, ha riferito che un signora straniera le ha detto: โGli Elbani sono seduti su un tesoro e non lo sannoโ Queste parole devono farci riflettere perchรฉ racchiudono la concretezza della proposta che nasce da questa Fondazione di cui si puรฒ essere partecipi. Credere a questo disegno costa nulla.
Delusioni e mancate promesse ne abbiamo incassate tante, chissร che non sia la volta buona di vedere unโElba protagonista e capace di confrontarsi unita facendo valere le risorse del suo territorio e la ritrovata consapevolezza di poter competere con chiunque e di poter offrire lโeccellenza nel campo turistico, culturale e gastronomico.
Francesco Semeraro