X SERGIO BICECCI
Allโamico Sergio rispondo in maniera ferma e decisa cosรฌ:
LA SALUTE PUBBLICA Eโ UN DIRITTO NON DISPONIBILE PER IL PROFITTO
Ai posteri lasciamo giudicare anche il seguente episodio di irriverenza:
Dalle 8,30 di stamani nel nostro ospedale molte persone attendevano di essere visitati dalla neurologa la quale per tutta la mattinata รจ stata assente (pare che i responsabili lo sapessero) lasciando nello sconforto e nella collera, chi attendeva per essere visitati dopo mesi di attesa. Molti pazienti venivano dal Cavo e da altri paesi lontani decine di chilometri dopo aver affrontato, sia loro sia gli accompagnatori, le difficoltร del viaggio. A detta di molti succede spesso e nessuno che si prenda lโ impegno di telefonare a chi รจ prenotato per quel giorno.
QUESTO per te potrebbe essere un altro motivo per il quale si deve regalare la sanitร pubblica ad un privato cosรฌ in mancanza di quel medico convenzionato, ne daranno un altro perรฒ a pagamento, prendere o lasciare. Per me invece รจ un motivo di mettere sotto accusa il responsabile della precaria organizzazione (FORSE VOLUTA PROPRIO PER LE RAGIONI CHE ACCENNAVI) del nostro ospedale che deve rimanere pubblico mettendo sotto accusa gli incapaci nell'organizzare i servizi e nel farsi gioco della fragilitร e della dignitร di quei pazienti che si recano in ospedale per curarsi e non per farsi lampade di bellezza.
Francesco Semeraro