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X Coso da X Coso pubblicato il 20 Aprile 2009 alle 17:55
Il paragone "il francese รจ un italiano che ride" รจ da intendersi come un complimento. E' stato scritto da un intellettuale francese che ha apprezzato l'Italia e gli italiani; in pratica, se paragono due "cugini" รจ dico "Piero รจ un Pierre molto piรน simpatico" il complimento รจ per il cugino Piero che รจ piรน simpatico di Pierre. Ma la domanda รจ: siamo ancora simpatici? Triganรฒ esortava gli italiani a rimanere innamorati del paese, dei sapori e delle nostre tradizioni. Senza piรน orgoglio di appartenenza, ma facendo leva sull'egoismo ci siamo un po' tirati la zappa sui piedi come immagine collettiva. I francesi, nonostante la loro "nazionalistica superioritร ", che ha sempre suscitato invidie e gelosie nei popoli confinanti (vedere i rapporti franco tedeschi di secoli e secoli), ci hanno superato in ospitalitร  con l'organizzazione. Noi non siamo organizzati e stiamo diventando anche antipatici... questo รจ il senso che volevo dare alle mie parole. Il successo turistico passa ovviamente dai prezzi, dall'organizzazione e dalla capacitร  di avere empatia con il forestiero, con lo sconosciuto, l'ospite... il visitatore insomma. Noi abbiamo criticitร  nei prezzi, organizzazione, servizi, trasporti e infine sull'empatia... il primo elemento da sovvertire รจ proprio lo spirito di accoglienza, รจ l'unico elemento che non ha costi ma solo benefici. Sorridere non ci costa niente! Torniamo a sorridere, tutti insieme, a tutti! SMILE ๐Ÿ™‚
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