[SIZE=4][COLOR=green]Italiani, un popolo vessato. [/COLOR] [/SIZE]
Ho scoperto che le fermate dei bus sono delle autentiche fonti di informazione. Per esempio, si puรฒ sentire che, nel caso degli immigrati, l'Isee non serve assolutamente a niente perchรฉ nelle graduatorie pubbliche, come nel caso di case popolari e scuole materne, i redditi dichiarati risultano quasi sempre estremamente bassi e non sottoposti a verifica. Sia perchรฉ non viene applicata la normativa che esiste da 12 anni (in particolare l'art. 2 del Dpr 394/99 e l'art. 3 del Dpr 445/00) che obbliga gli extracomunitari a fornire certificati o attestazioni rilasciati dai paesi d'origine, tradotti e autenticati dall'autoritร consolare italiana, che dimostrino la reale condizione economica e patrimoniale della persona che presenta l'Isee per ottenere le agevolazioni collegate alla presentazione di questo documento, ma anche perchรฉ, in moltissimi casi, tutta la famiglia lavora al nero (es.: moglie badante o pulizia scale e marito muratore) e, quindi, ufficialmente senza redditi. Inoltre, con l'Isee basso (e non sottoposto a verifica) รจ conseguentemente applicata l'esenzione dai ticket sanitari, lo sconto sugli abbonamenti ai trasporti e sono concesse tutte le agevolazioni universitarie (niente tasse, sรฌ alle borse di studio, alloggi e mensa gratis), assistenza legale gratuita, ecc. Ovviamente, poichรฉ non controllabile, anche lo straniero temporaneamente presente in Italia, basta che auto-certifichi la mancanza di redditi per non dover pagare ticket sanitari od il contributo per la digitalizzazione degli esami. Ho anche appreso, e questa รจ proprio nuova, che gli stranieri residenti comprano un automezzo in Italia e poi vanno ad immatricolarlo nel loro paese d'origine perchรฉ, in questo modo, risparmiano sull'assicurazione RC (es.: 500 euro invece di 2000) ed avendo targhe straniere รจ molto difficile che debbano poi pagare qualche multa, prima fra tutte quella per sosta vietata. Penso che, invece di concentrarsi sulla mancata emissione di qualche scontrino fiscale da parte dei nostri commercianti, sarebbe molto piรน utile la lotta a queste situazioni di palese illegalitร e di ingiustizia sociale. Ecco, alla luce di quanto sopra (e di molto altro), possiamo affermare che, in effetti, l'Italia รจ nemica degli italiani che, al contrario degli stranieri, non possono sottrarsi ai controlli fiscali. Bella l'Italia, bella solamente per gli stranieri.
[COLOR=green]G. Ceruso - Segretario Provinciale Lega Nord Livorno [/COLOR]