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un campese nativo da un campese nativo pubblicato il 20 Aprile 2009 alle 13:32
Sono nato a Campo oramai tanti anni fร  e ricordo come era la vita quando pochissime famiglie avevano qualche soldo in Banca,poco da mangiare e tanto duro lavoro per sfamare i figli. In poche parole:eravamo poveri. Quando vennero i Ponzesi,mi ricordo che i nostri genitori, per lo piรน contadini, facevano scambio di merce: uva o vino, uova, conigli, polli contro naselli, palamite, margherite, razze ecc.ecc. Per passare le serate i vari contadini che avevano la "sala" un pรฒ piu' grande, toglievano il tavolino, mettevano le sedie al muro e con qualche amico che suonava la fisarmonica e il clarino, facevano quattro salti in allegria e amicizia. Ora invece ci siamo evoluti, tutti chi piรน chi meno abbiamo un buon conto in Banca, viaggi a gogo, Maldive,Thailandia, Cuba ecc.ecc. Quella che non c'รจ piu' รจ la stima recoproca e l'amicizia. Basta guardare in questi giorni i vari capannelli di campesi (pochi) che da mesi, tutti i giorni, cercano adepti per le prossime elezioni Comunali!! Tutti uno contro l'altro, meschinitร , bugie, cattiveria, al solo scopo di accaparrarsi una poltrona di potere per poi pensare non al bene del paese e della collettivitร , ma a fare poi i propri interessi. Tipi che hanno giร  avuto il potere per decenni, si sono ben sistemati, ed hanno il coraggio e la sfacciataggine di volersi proporre ancora, non sono ancora sazi!!Che dispiacere vedere i Campesi ridotti in questo stato. Non mi resta che sperare in un futuro migliore,ma sarร  dura....... :bad:
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