Parliamo di economia.
Mi par di capire che anche tu hai una certa etaโ e quindi ha vissuto quegli anni in cui lโinflazione viaggiava a 2 cifre, con relativa svalutazione della lira, che da una parte dava lโimpressione di favorire lโesportazioni ma in realtaโ era a sfavore di noi consumatori con un costo della vita che galoppava; fortunatamente, si fa per dire, vi era un recupero automatico per gli stipendi dei dipendenti. Si, una droga che durava da decenni, praticamente dalla fine degli anni โ60. Ti sei avvicinato in quel periodo ad una banca per un prestito? Chiederti un tasso del 20% annuo era quasi la regola.
Poi arriva lโeuro, cioe' il tentativo di entrare per la porta principale in Europa, il piuโ grande mercato del mondo, ma โฆ con delle regole, senza il trucco della svalutazione continua della moneta. I benefici, dopo un iniziale impennata dei prezzi, causata dallโinsipienza dei nostri governanti che non hanno attivato immediatamente i dovuti controlli come gli altri paesi europei, sono poi diventati evidenti: mutui e leasing intorno al 2-3% fini ad arrivare, a causa delle cazzate fatte dalle banche di casa, agli attuali 4-5%. Ti ricordo che lโEURIBOR ad oggi eโ allo 0.5%. Ne sanno qualcosa gli imprenditori per i relativi investimenti in questo decennio e le famiglie con i prestiti.
Non sapremo mai entrare col piede giusto in Europa; a qualcuno anzi farebbe comodo tornare al medioevo delle valute nazionali, dove per andare a fare un viaggio allโestero ci volevano i coupon e simili, con la fregatura dei cambi.
Dante