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Ho accarezzato l'idea di trascorrere un periodo di vacanza in "piena stagione" all'Elba con moglie e due figli. Dato che non faccio Berlusconi di cognome ho dovuto dedicare un po' di tempo a far di conto informandomi per primo sui costi per il soggiorno, "vitto ed alloggio" per intendersi. Le offerte, in larga maggioranza indecenti nel rapporto qualità/prezzo, possono passare in secondo ordine rispetto all'offerta naturalistica dell'isola, per la quale si può essere anche disposti a stringere i denti e far finta di niente. Per gli amanti della natura il balzello, una volta e basta, può essere pagato. Quindi ridotto il tempo di permanza per rientrare nel budget passo alla simulazione via internet dell'acquisto del biglietto andata-ritorno da Piombino per traghettare l'auto e 4 passeggeri. Piu volte ho ripetuto la simulazione perchè non riuscivo a farmene una ragione: 213 Euro con la Moby, 171 Euro con la Toremar, il risultato é sempre lo stesso non commentabile se non in termini di denunzia alla magistratura che ovviamente da singolo cittadino non farò. Una cosa però mi sento in dovere di dire: vergogna alle compagnie di trasporto e sopratutto vergogna a tutte le categorie degli operatori Elbani, turistici e non, che fanno poco e niente in proposito ma che tutto devono a coloro che riescono a mettere piede all'Elba. Attenzione Elbani perchè fra un pò il tiro al piccione finisce e dovrete tirare al piattello o a voi stessi. La sensazione di essere presi per i fondelli si sta trasformando in una triste realtà ed i piccioni già cambiano rotta.