Scusate, amici camminatori, se non mi occupo anch’io di Jessica e Martino, di studenti distratti appiedati da biechi controllori, d’indispensabili distributori a Capoliveri o di gatti investiti: so che così facendo pochi mi leggeranno e nessuno interverrà per dire la sua, ma permettetemi ugualmente uno sfogo politico di trascurabile rilevanza. Tranquilli comunque, non c’è di che preoccuparsi: tout va très bien, madame la marquise…je me souviens toutefois d’une surprise…
In questo strano Belpaese PARE che 9 milioni d’irriducibili elettori masochisti insistano nel voler essere ancora governati da un delinquente che ha subito 52 processi (o quanti sono) di cui solo uno è andato a buon fine perché in tutti gli altri è riuscito a farsi assolvere o prescrivere grazie alle sue leggi ad personam, alla depenalizzazione, alla riduzione dei tempi di prescrizione e alla corruzione dei giudici, ma che pretende di passare per tapino perseguitato dalle malefiche toghe rosse. Quelle che non hanno mai smesso di mangiare bambini come hanno sempre fatto tutti i comunisti e di accanirsi contro poveri politici indifesi.
Questo stesso impresentabile che ha contribuito validamente a portare l’Italia nello stato di bancarotta in cui si trova, arricchendosi contemporaneamente in maniera smisurata sempre grazie alle sue leggi truffaldine (TV pro domo sua e quant’altro in fatto di frodi fiscali) e ha sperperato a mansalva il denaro pubblico (come Maddalena, Alitalia ecc.ecc. docent), ora grida al complotto eversivo, dimagrisce di 11 chili, piange insieme alle Onorate Cosche i suoi famigliari Mangano in galera, non dorme da 2 mesi e non si strappa i capelli solo perchè gli sono costati carissimi. Ha addirittura diradato i suoi amati bunga-bunga!
Io gli ho perfino dedicato un libro, sono uno degli speranzosi che 20 anni fa lo ha votato perché ritenevo fosse una persona capace e fattiva, anche se magari disonesta però solo moderatamente ladra (non si può pretendere troppo dai politici, specialmete se provenienti dalla scuola di Bottino Craxi) ma adesso basta, cos’altro deve fare questo povero stakanovista del malaffare per convincere anche gli orbi a mandarlo in pensione a furor di popolo? (Notate che ho detto pensione, non galera perché, in fondo, mi fa pena)
Dobbiamo aspettare di sciogliere pretestuosi cavilli costituzionali di una legge da lui stesso firmata mentre gli sta piovendo addosso una valanga di altre sentenze che spera, da inamovibile senatore di un ridicolo e nullafacente governo fantoccio, di poter neutralizzare come ha fatto in passato?
Molti infatti non lo hanno ancora capito, ma per grazia di Dio e volontà della Nazione 200 saggi e responsabili e cioè TUTTI i suoi ‘onorevoli’ deputati e senatori sì che l’hanno capito e hanno stoicamente preso l’inziativa di mettere fine alla farsa decidendo di dimettersi in massa.
Ragazzi, avete recepito bene la notizia? Questo sì che è un colpo di fortuna insperato, ce li siamo levati di culo tutti in una volta, vi rendete conto della figata? Pensateci seriamente: ben 200 giullari di corte al servizio esclusivo di Re Silvio, compresi la starnazzante Santanchè, i responsabili Razzi e Scilipoti, gl’ineffabili parrucconi Bondi e Giovanardi, proprio tutti, anche i pagliacci che hanno giurato che Ruby era la nipote di Mubarak.
Prendiamoli in parola prima che, come al solito, cambino idea!
Altro che la catastrofe nazionale che gli attapirati Napo-Letta vorrebbero prospettarci: sarà la fine di un penoso incubo e l’evento costituirà una data storica che farà impallidire quella della Liberazione del 1945!
Per tutta la Banda, in attesa che la lieta novella venga confermata, non mi resta che un augurio: Requiescant in pace, Napolitanus permittendo.
Per quanto ci riguarda, scomodo Orazio: ‘Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus!’ Questo è il momento di sbronzarsi e di ballare a festa! (Cleopatra si è suicidata)