Martinenghi tira in ballo vecchie storie elbane che tornano di attualitร , come l'abbattimento del Centro Servizi di Procchio, tira in ballo ex prefetto e vice Prefetto di Livorno, l'ex Gip Lamberti, quello che assolse quasi tutti al primo processo Moby... insomma smuove un sacco di cose...
Dal Tirreno. 28 Febbraio 2013
PROCCHIO. Ci sono ferite che non si rimarginano cosรฌ facilmente. Proprio mentre la Regione e il Comune di Marciana accelerano i tempi per la demolizione dell'ecomostro, simbolo di Elbopoli, la Corte d'Appello di Genova condanna nuovamente i responsabili degli illeciti che macchiarono l'Elba dieci anni fa.
Il giudice ha condannato infatti lโex prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto a 3 anni e 4 mesi e lโex capo dei gip livornesi Germano Lamberti a 4 anni e 9 mesi per il reato di corruzione in atti giudiziari. Per lo stesso reato i giudici hanno condannato a 3 anni e 6 mesi ciascuno gli imprenditori pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi. Gli stessi che hanno ancora in mano i permessi per costruire nel centro abitato di Procchio quando saranno ultimate le operazioni di messa in sicurezza dell'area. Gli stessi che hanno appena firmato con il presidente della Regione Rossi e con il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi, l'accordo di programma per la demolizione dell'ecomostro e la ricostruzione del centro servizi. Le medesime pene inflitte agli imputati erano state chieste dal pg Antonio Lucisano e dal pm Paola Calleri. La sentenza รจ stata letta ieri sera dopo sette ore di camera di consiglio.
Gallitto, Lamberti, Giusti e Filippi erano giร stati condannati in Appello nel 2010, assieme all'ex sindaco Logi, l'ex responsabile dell'ufficio tecnico Gabriele Mazzarri e all'immobiliarista Francesco Sinisgallo, mentre erano giร caduti in prescrizione i reati imputati all'ex prefetto di Isernia Giuseppe Pesce. Ma le condanne inflitte dai giudici erano state annullate lo scorso novembre in Cassazione, con la Suprema Corte che aveva accolto l'eccezione della difesa riguardo all'inutizzabilitร delle intercettazioni. A distanza di pochi mesi la nuova mazzata dei giudici, che tuttavia non ha riguardato gli altri reati (contravvenzioni edilizie, abusi dโufficio, falsi) per i quali erano stati condannati anche Giusti, Filippi, Mazzarri, Logi, Sinisgallo e Gallitto, giร dichiarati estinti dalla Corte di Cassazione in quanto la sentenza รจ intervenuta quando i reati erano giร prescritti.
Le vicende giudiziarie non possono non intrecciarsi ai recenti sviluppi politici - e urbanistici - che riguardano l'Elba. Ieri, infatti, il Comune di Marciana ha predisposto la Scia, primo passo per la demolizione dell'ecomostro. Ma gli stessi imprenditori Filippi e Giusti che hanno strappato alla Regione e al Comune l'accordo per la realizzazione ex novo del centro servizi, perlatro nello stesso luogo e con gli stessi volumi, sono stati condannati di nuovo. Non รจ chiaro se il nuovo scossone giudiziario minerร alle basi l'intesa della Regione, che per la messa in sicurezza dell'area del centro servizi ha stanziato 5 milioni di euro. Cauto, a caldo, il commento del sindaco Bulgaresi. ยซA maggior ragione, dopo la sentenza, la demolizione non puรฒ essere in discussione - spiega il sindaco - occorre conoscere i dettagli della sentenza, per capire come potrร influire sui permessi in mano all'impresa, sui punti dell'accordo e sulla stessa possibilitร di ricostruireยป. Quel che รจ certo รจ che la demolizione dell'ecomostro non basterร certo a cancellare, come con un colpo di spugna, le responsabilitร del passato.