Homepage

Caro Peria. Non sai con chi hai a che fare. Ma se non l 'hai ancora capito allora qualche colpa sicuramente ...... Ho letto senza meraviglia l'affermazione di Barbetti su Peria. Mi dispiace vedere queste cose. ORMAI le regole del bon ton sono state superate dall'arroganza verbale. Talora, anche tra persone dove queste regole dovrebbero essere sostanziali, per accaparrarsi qualche voto in più , si è disposti a recitare una farsa ed a parlar male anche della propria madre. Peria in questa occasione mi ha fatto ricordare il vecchio fucilino a tappo che da bambini compravamo da Pallino. Si, Peria armato di fucile a tappo contro il sindaco di Capoliveri armato di bazzuka. In questa occasione Peria, con il fucile a tappo, ha risposto sicuramente con garbo e con toni distensivi, magari anche con buone motivazioni., ma mi ha suscitato tanta tenerezza. Nella politica capoliverese e' usuale dileggiare l'avversario, parlarne male fino alla nausea, fare false affermazioni e qualche volta si utilizzano i mezzi più squallidi per distruggere l'avversario. È sempre stato così, e così sarà. Ora caro Peria lascia stare il sindaco Capoliverese, non rispondere, non ne vale la pena. Bene ha fatto il sindaco di Portoazzurro , che quando gli è stato detto che amministrare Portoazzuro era come amministrare un condominio, durante l'inaugurazione del nuovo municipio capoliverese, che se ne è andato senza muover foglia. Aveva capito che a rispondere a colui che lo aveva così sminuito non sarebbe stato utile. Aveva capito che non ne valeva assolutamente la pena.