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Quest'estate, durante un'intervista fattami da Prianti in occasione della premiazione dei giovani poeti elbani ebbi a dire che anche io alla loro età scrivevo poesie, ora invece mi ritrovavo a scrivere sempre più spesso necrologi. Ho appreso ora della tua morte, cara Mariella. Ti avevo conosciuto in quella mitica 1^C del Cerboni tanti e tanti anni fa. Quanto abbiamo riso insieme, anche se i nostri caratteri divergevano! Ci siamo poi reincontrate dopo parecchio tempo, ormai madri, per le attività dei nostri figli. Ritrovammo immediatamente quell'allegro cameratismo che ad entrambe faceva piacere. Ciao Mariella, ti saluto caramente ed abbraccio i tuoi familiari, tuo marito ed i tuoi cari figli, Michele e Giulia. Ciao Mariella, un bacio Ornella Vai