Ho impresa all'Elba. terra felice di persone autentiche, nel bene e nel male. Ostili al fingere, al parlare in forchetta, ai protocolli della societร .
Nessuna lamentela, l'isola comporta un tipo di organizzazione forse diversa o forse uguale al continente. Limita semmai nel reperire materiali ed attrezzature, che hanno costi superiori a causa del trasporto o come negli anni passati, perchรฉ tutti convinti di arrivare a vendere nel terzo mondo. Internet ha per fortuna abbassato le penne a molti conquistatori.
Cosa semmai subiamo????
Questi emeriti sapientoni e professori che da casa loro, magari con lauti stipendi garantiti, vogliono sempre insegnare e salire in cattedra, spesso maggiormente di noi affrancati se non sponsorizzati dalla politica.
Poi quando si trasferiscono per lavoro o gestione di attivitร diventano come noi, guarda caso non si trovano all'Elba soggetti imprenditoriali che esaltano o creano fortune.
Sentono l'incidenza dei trasporti, i limiti territoriali, le infrastrutture anche pubbliche in smantellamento.
Ora anche eccezionali direttori alberghieri che hanno la pretesa di allontanare la proprietร , spero con idonea fideussione a garanzia risarcitoria.
Ed il curriculum della loro ascesa professionale??????
Dati e fatti, non parole.
In veritร se trovano il tempo di sperticarsi per noi, forse forse, troppo impegnati non sono... sognano, vagheggiano... magari a tasca vuota.
Sognare, non costa.
Elbano