Cosa stona nella realizzazione della diga a Mola??? Molte cose anche per chi come me non รจ preventivamente contrario:
-a Mola esiste un circolo nautico creato con fatica in trenta anni (ripeto trenta anni) di lotta con la burocrazia, spesso solo ostile, indisponibile anche a trovare quelle soluzioni concertate a tutela dell'ambiente e degli interessi reciproci.
-a Mola detentori di concessioni usate a scopo commerciale per ormeggi con boe, hanno trovato maggior ascolto del circolo nautico, ottenendo anche ultimamente aumenti importanti di superficie marina e realizzazione di pontili adducendo per questo motivazioni ridicole.
-a Mola la concessione al circolo nautico viene sempre promessa e mai rinnovata, con intenzionalitร a volte a favore altre incomprensibilmente protratte nel tempo, comunque sempre restando in una situazione di incertezza
-Grave che di questo molo lungo quasi duecento metri, non chiamatela diga, รจ un molo frangiflutti che dietro (a ridosso) consente l'ormeggio protetto (e forse pagato) dicevo grave se ne sappia quasi niente, non sia dovutamente affrancato da studi di cui siamo a conoscenza, il comune cittadino non abbia piena informazione anche sugli sviluppi, le convenienze, le future economie.
Per farla breve, presumendo la Sales eserciti il suo diritto di impresa, vorremmo capire la convenienza di tale opera a Capoliveri e Portoazzurro.
Esiste una convenzione prestabilita???
Certo se tutto questo dopo realizzazione diviene proprietร dei Comuni, se lo specchio concesso alla Sales non aumenta di un metro quadro dall'attuale e quindi l'unico beneficio appunto per la Sales รจ di mitigare gli effetti dei marosi alle attuali strutture.., parliamone.
Comunque il cambio della guardia si avvicina, al circolo nautico sono iscritti quasi duecento residenti, il paese non รจ scemo...., questo non รจ un modo elegante di amministrare, dove solo "l'informazione" puรฒ e deve chiarire ruoli ed interessi.
Non vi sono certo in questo pretese di favoritismo, semmai una attenzione alla fruibilitร ed uso delle poche risorse ormai in gioco, un amministrare lungimirante ed attento anche alla qualitร della vita del comune cittadino e del suo diritto oltre al lavoro ad una sana ricreativitร , senza venderci anche il c..o detto in parole inequivocabili!!!!!
Non basteranno le abitudinarie cordate dei politicanti, questa volta le ricandidature rischiano cocenti delusioni.