La notizia apparsa oggi su tutti i media locali della bocciatura della diga frangiflutti proposta dalla societร Sales, รจ senza ombra di dubbio una svolta nel pensiero politico riguardo la necessitร di valorizzare le bellezze paesaggistiche evitando di cadere negli errori del passato, dove si pensava che il motore dellโeconomia, dovesse necessariamente essere direttamente proporzionale con il concetto di costruire e dellโindotto che ci girava intorno.
La battaglia che Legambiente ha portato avanti, unica associazione ad opporsi ad un progetto cosรฌ impattante quanto privo di valori economici per la collettivitร , deve essere esempio per chiunque in futuro voglia appropriarsi di valori ambientali e paesaggistici,che invece appartengono alla collettivitร e che non possono in alcun modo essere barattati a tavolino con stupri del territorio.
Ad un osservatore attento non sarร certo sfuggito che mai come in questi ultimi anni, ci sia una maggiore consapevolezza nel proteggere e mantenere intatti territori, soprattutto quelli ad alta vocazione turistica, e che questo si traduca in un ritorno sia economico quanto in un miglioramento della qualitร della vita. Quindi la strada futura per la nostra amata Isola deve essere quella di salvaguardare le nostre bellezze evitando quella speculazione che nel passato ha favorito sviluppo, ma che oggi รจ deleteria agli stessi territori che ne sono rimasti sfregiati.
GM