DOPO IL NUOVO PORTO, NASCERANNO ALTRE COLLINETTE ??
โIl progetto prevede, -- risponde a Luigi Lanera il rappresentante dellโESAOM CESA S.p.A. signor Umberto Buzzoni -- proprio per evitare la dispersione dei materiali verse le Terme, di realizzare una spiaggia che possa accogliere anche lโeventuale trasporto solido del fosso della Madonnina e consenta, quindi, di monitorare in continuo i volume di apportoโ
Come per dire, se abbiamo ben capito, che si potrebbe verificare la possibilitร di collocare, in una spiaggia nella zona, altri fanghi ammorbanti e inquinanti per poi incubarli comโรจ stato fatto in passato aspettando che unโaltra benevole Amministrazione si faccia carico delle enormi spese di interramento e di copertura mediante un altro tappeto non proprio ammirevole uguale alla โcollina vergognosaโ fronte supermercato Eurospin.
Signor Buzzoni, siamo perfettamente consapevoli che il nuovo porto รจ unโopera indispensabile e importante per Portoferraio e per lโintera Isola, perรฒ ce lo lasci dire, per fare arrivare quei benefici immediati che tutti sperano, bisognerebbe agire costruendo prima il nuovo porto e poi gli immobili previsti che a quanto pare saranno costruiti prima dellโopera di approdo ritenuta da tutti indispensabile. La porzione di cemento necessaria alla nuova struttura portuale รจ accettabile perchรฉ indispensabile, ma gli innumerevoli immobili specialmente le brutture cubiche destinate a viale Tesei che ci faranno vedere il mare della Darsena attraverso canocchiali murali, possono anche aspettare per essere ridiscussi e rivisti in fase di ultimazione del porto coinvolgendo anche i cittadini di Portoferraio attraverso una consultazione popolare quale un REFERENDUM.
Per finire, i fanghi che siano inerti o tossici non devono essere collocati su una spiaggia in prossimitร della โPunta della Renaโ ma trasferiti immediatamente nei siti sostenibili del continente e non certo a spese della comunitร Elbana.
Cemento? No grazie.