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Tutti a guardare immobili e in silenzio il lento ma inesorabile smantellamento, pezzo dopo pezzo, della NOSTRA Isola. Come se tutto ciò non ci riguardasse: prima l'ospedale, adesso il tribunale. Quando, guardandoci intorno, vedremo un gran vuoto, allora sarà il caso di chiedersi se forse, una minima parte di quella situazione non sia stata colpa nostra. O, magari, è arrivato il momento di tirare fuori gli artigli e mostrare quel poco di ORGOGLIO elbano che ci è rimasto per difendere,almeno, il baluardo costituzionale del diritto alla giustizia, dovutoci al pari di ogni CITTADINO italiano!! RICORDATE: Faber est suae quisque fortunae. Ciascuno è artefice della propria sorte.