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TASSE SUL TURISMO E SUL GIOCO D'AZZARDO. In un decennio il mercato del gioco d'azzardo è cresciuto del 400% ma gli introiti fiscali solo del 50%. Il 5% del Pil del nostro paese è fatto dal gioco d'azzardo! Le Fondazioni dei politici, i giornali e telegiornali dei più grossi editori legati alla politica sono finanziati dal gioco d'azzardo! L'Iva sul gioco è bassa, per un cappotto per difendersi dal freddo si paga il 21% di Iva, per il gioco l'Iva è al'11%. Siamo ovviamente, in relazione alle dimensioni demografiche del paese, il più grande mercato mondiale del gioco d'azzardo. In compenso abbiamo l'Iva sugli alberghi più alta dei nostri più diretti competitors europei, il turismo sarebbe un volano economico importante... ma a parte qualche vacanza gratuita (vedi Formigoni e Malinconico) il turismo non finanzia la politica... forse è per questo che non contiamo una mazza come comparto economico nelle scelte politiche e finanziarie di quella che è stata la nazione più visitata sino agli anni '70. Dimezzando l'Iva sugli alberghi e raddoppiandola suo gioco, forse potremo avere qualche speranza di ripresa.