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Mi scusi tanto, se mi permetto di affermare senza ambiguità, che un distributore di carburante a Capoliveri è una emerita minchiata sia da un punto di vista dell’utilità per i Capoliveresi, sia come investimento di per se. Come investimento perché, con già delle stazioni di servizio bene attrezzate a Mola, che vista la distanza irrisoria da Capoliveri sono da considerarsi sotto casa, è impensabile una preferenza per una pompa o peggio ancora stazione di servizio, in paese. Un Capoliverese che si sposta in macchina, passa da Mola due volte, una all’andata ed una al ritorno, ed ha un'ampia scelta di carburanti. Se non vado errato, mi sembra che anche a Capoliveri i mesi nell'anno siano 12 e solo due si chiamino Luglio e Agosto. Negli altri 10 mesi me le vedo già le macchine in fila per fare il pieno..... Ma per favore Vai… Per quanto riguarda poi questo tormentone della firma sui post. Per cercare di capire le faccio un paio di domande: apponendo la sua firma al post, che valore aggiunto dà al post stesso, non solo, ma chi è in grado di garantire al lettore che si firma, ad esempio Ornella Vai, sia effettivamente la persona fisica Ornella Vai, quella che ha con un certo codice fiscale, residente in etc.etc.? La garanzia dell’identità si avrebbe solo se si facesse uso della firma elettronica certificata da enti accreditati che per noi comuni mortali, è l'unico sistema, mi creda. Un’altra forma di garanzia/ “certificazione” è quella che offre l’amministratore del Blog che si avvale di verifiche sue, interne, e di strumenti diversi, per la pubblicazione di documenti definibili ufficiali, proposti da persone in qualche modo accreditate. Tra l’altro ai naviganti non è consentito, per legge, venire ufficialmente a conoscenza ( con documentazione informatica ufficiale), dell'identità dello scrivente, neanche se si utilizza la posta elettronica dove l’informazione pubblica è quella relativa al Nome del Dominio (tutto quello che segue la @). Solo le autorità di polizia, in caso di reato, reale o presunto, possono richiedere tali informazioni ai vari providers dei servizi informatici interessati e disporne per gli scopi del caso e secondo le leggi vigenti. Chiunque degli “addetti ai lavori”, diffondesse informazioni attinenti l’identità del “navigante” senza specifica autorizzazione, commetterebbe un reato punibile secondo il nostro ordinamento. Se io adesso mi firmassi come Mario Rossi, lei,sig.ra Vai, come gli altri signori citati avanti, sarebbe soddisfatta? Tenga presente che comunque la si veda, il nome in calce ad un post, è da considerarsi sempre un Nickname per quanto possa coincidere con nomi reali di persone esistenti. Non esiste, in questo caso ed in questo contesto , il reato per furto di identità che è ben altra cosa. In conclusione, se volete firmarvi per mostrare le palle e raccattare qualche fans fatelo pure, ma sappiate che comunque quelle palle sono palle virtuali, quindi inconsistenti, senza massa! Uno, nessuno, centomila