Caro Sindaco siamo dispiaciute che la sua promessa non sia stata mantenuta,sapendo che lei รจ sempre di parola,non abbiamo dubbi che la sua dimenticanza sia causata dal tanto lavoro.
Questa nostra richiesta deve sembrarle poca cosa, solo delle signore che โromponoโ che vorrebbero i loro diritti riconosciuti,che assaporano l'idea che il mondo sia buono e gentile ma sopratutto rispettoso delle leggi,ma...c'รจ un mร ! Quello che piรน ci rende depresse,con aggravio sulla sanitร oltretutto,che la nostra ,..che crediamo sia una bella civiltร superiore alle altre,per es.a quella del Congo,ci ha reso delle insistenti partigiane delle proprietร comuni,come le spiagge,le sorgenti le stesse Dolomiti...di questo passo ci troveremo con il mare privatizzato con i comuni che svenderanno,cosรฌ come Giuda,per quattro denari persino l'ospedale,le scuole,le strade pagate da noi.Il demanio รจ sempre stato pagato da tutti (con le tasse dello Stato ne paghiamo la manutenzione),cosรฌ come i pali dell'enel che mio nonno,anzi mio bisnonno ha incominciato a pagare anche per quelli che erano senza luce...questa รจ la vera civiltร !!
Cala dei Frati deve tornare nella libera circolazione e raggiungimento di tutti,non si puรฒ chiudere alla gente che ne ha pagato il diritto(con le tasse comunali-provinciali-regionali,per la sua manutenzione) cosรฌ come ha pagato i pali della luce con le bollette...
Francesca Magnanini - 7 agosto 2013-