Caro signor Meoni, come vedi non serve firmarsi o restare anonimi per dimostrare educazione e capacitร anche, laddove si scrive per essere letti, accettare qualcuno sia in disaccordo. Il mio messagio, scritto a mezzanotte e mezzo tra l'altro non contiene in assoluto niente di personale, semmai confuta affermazioni che ritengo sbagliate.
Ma, caro Meoni, cotanta incazzatura e maleducazione, certamente sentendoti forse punto personalmente, indica solo la tua incapacitร di mantenere una sana conversazione pur su posizioni diverse. Chiamasi arroganza, firmata o meno retsa arroganza. E per la cronaca, ti leggo, ma non ti conosco, non so che lavoro fai nรจ altro di personale, che possa aver influito.
Comunque sui temi toccati dici emerite favate, ma stavolta accontentati, ninente confronto, le favate sono e restano favate, gratuite, su fatti e dati che non conosci ma che ti arroghi di giudicare, dimostrando luoghi comuni triti e ritriti.
Sรฌ caro Meoni, con sinceritร , sei caduto di stile.
Anonimo, ma piรน educato del Meoni.