Ero ben certo che lei fosse a conoscenza della differenza tra unione e fusione di comuni, mi premeva sottolineare ( e lei praticamente conferma che ciò è avvenuto) quanto fosse ancora attiva la modalità di disinformazione che è stata alla base della propaganda per il comune unico, nei confronti dei meno avveduti, disinformazione (unione=fusione) che lei ha, mi permetta, significativamente rinnovato con le sue note.
Che l’unione sia, come lei dice, per i cittadini, una mera sfumatura rispetto alla fusione è espressione, mi permetta, del tutto gratuita…unione vuol dire cooperazione tra enti per un migliore e più efficiente funzionamento di comuni servizi…e se permette ciò non sarebbe poca cosa…per i cittadini. Il fatto che si tratti di unioni coatte non mi turba affatto…di fronte all’insipienza ed alla miopia delle persone…ben venga (nell’interesse dei cittadini) la coatta collaborazione che è comunque sempre rispettosa della individualità e della autonomia per ogni altra gestione (ad esempio…del territorio…la sua tutela?) Senza dismissione e delega al miracoloso terzo che da solo (da solo? Sic!) è certo capace…di fare e decidere…e progettare…ma…nell’interesse dei cittadini..tutti …dell’Elba e.. isolette varie?
Bando ad ogni (finta) ingenuità. Mi invita a dir la mia sul fatto che, come scrive, “l'Elba ora come ora non entrerebbe nel Consiglio della (sua) Provincia”. Ma mi permetta…secondo lei si dovrebbe svendere …la propria autonomia gestionale, la tutela diretta e capillare degli interessi dei cittadini di un territorio comunale, ….soltanto per poter predisporre…. (perché è tutta una ipotesi) la possibilità per un portavoce (di quali interessi?) di…fare un viaggio a Livorno…per far parte …..del consiglio di quella Provincia (di cui magari il nostro portavoce è fidato alleato)?
Ma poi…non le sembrano tutti discorsi prematuri? Non sarà il caso di leggere questo fumoso e (da ritenere) avveniristico testo prima di farne argomento di conversazione (approfondita) ? Perché …da qualche parte (Repubblica 27 luglio) si parla di “convocazione dei sindaci (tutti?) della Provincia per far nascere un ente di secondo grado (?). Si parla di assemblea di sindaci (forse quelli più grandi) e di presidenti delle Unioni comunali (figura nuova questa …) per eleggere il presidente provinciale….
Ebbene…sarà forse il caso di attendere!…così come penso stiano ritenendo di fare i 1.073 piccoli comuni sul totale di 1206 del Piemonte, i 1086 piccoli comuni sul totale di 1544 della Lombardia….i 183 piccoli comuni su un totale di 235 della Liguria…perché se riforma sarà….ebbene…sarà per tutti…(o forse si preferisce la interessata toscaneggiante …singolarità?) Non credo in verità che in tutti questi comuni ci sia l’angoscia che sembra attanagliare ….qualche (non soltanto) elbano…
Ed è, davvero sospettosamente singolare che questi stessi, attenti alle cose elbane, sembra non abbiano a cuore, in questo momento distratti dalle cose …più lontane …lo strano silenzio non tanto sulle iniziative, ma sul fatto che alcuni si sono autonominati esclusivi gestori delle prossime manifestazioni napoleoniche. Anche qui…è da domandarsi…vale la voce …unica?…? Oppure c’è da sperare in un democratico comitato che preveda coinvolgimento e iniziative (concordate) per tutti i comuni dell’Elba? O il collante napoleonico….che tutti univa e coinvolgeva … valeva soltanto per la propaganda …antica e risultata perdente sul comune unico?