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Non c’è cosa peggiore di chi non riesce a vedere oltre il proprio orticello. Il Sig. Giancarlo Amore, si è lamentato per lo striscione che L’AVIS ha lasciato attaccato ai paletti di recinzione dell’ancora da lui rinvenuta durante una delle sue molteplici immersioni. Forse è vero che quello che è stato definito “bandana” nasconde un angolo per l’inquadratura del reperto subacqueo, ma quella “bandana” è anche un forte messaggio per residenti e villeggianti, finalizzato alla sensibilizzazione di un problema che noi, Associazioni di donatori, viviamo personalmente ogni giorno, sia per le sollecitazioni Provinciali e Regionali a raccogliere sempre più sangue, sia perché – nonostante la stagione turistica – negli Ospedali si continua ad operare ed è proprio in questo periodo che gli incidenti e gli infortuni aumentano in maniera esponenziale: e di sangue ce ne è sempre più bisogno. Le Associazioni di donatori non vogliono fare, come è evidente, alcuna operazione di marketing: il nostro impegno è semplicemente finalizzato alla sensibilizzazione di un gesto così importante come la donazione del sangue. Sig. Giancarlo Amore, Le assicuriamo che a brevissimo toglieremo la “bandana” dalla recinzione dell’ancora, però nell’occasione chiediamo a Lei un gesto importante: L’aspettiamo al Centro Trasfusionale. Sicuramente c’è chi sta aspettando una sacca del Suo sangue.