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La strada che non c'รจ piรน da La strada che non c'รจ piรน pubblicato il 23 Luglio 2013 alle 22:02
[SIZE=4][COLOR=darkblue]UN PATRIMONIO GETTATO ALLE ORTICHE...DIGNITA' COMPRESA [/COLOR] [/SIZE] Che fine ha fatto la vecchia strada del Colle alle Guardie che dal versante Nord della Cota di Nisporto portava a Rio nellโ€™Elba? Era una strada bellissima, larga circa due metri, utilizzata moltissimo e tenuta meglio di una autostrada. Dopo moltissimi anni ho voluto ritornare a Nisporto dove ho trascorso un periodo molto duro, ma felice della mia infanzia. Un ricordo vivissimo รจ quello delle scarpinate per andare a Rio a far la spesa, una volta alla settimana. Ci si inerpicava su per la strada del Colle alle Guardie, che dalla spiaggia, salendo per il versante nord di Nisporto, quello della Cota, ti porta allโ€™ala della Vela, sopra Nisportino. Da lรฌ, la strada si fa meno erta e passando dalla sorgente del Bongiglione, dove ci si fermava qualche minuto per bere e per godere della frescura eccezionale dentro una macchia foltissima e buia, che ai miei occhi di bambino, sembrava un bosco intricato, enorme e pieno di misteri. Si arrivava poi al passo dellโ€™Aia del Cacio, sempre ventosa da dove si scopriva il mare del canale di Piombino, Rio Elba, Rio Marina ed un lungo tratto della costa con Follonica, Punta Ala e giรน fino al promontorio dellโ€™Argentario con di fronte lโ€™isola del Giglio. Uno spettacolo mozzafiato, sembrava di essere in capo al mondo, ricordi bellissimi, dalle forti emozioni, che ieri mattina, lunedรฌ 22 Luglio, con i miei due figli, ho deciso di riprovare. Ancora una volta, con la triste consapevolezza che sarebbe stata quasi sicuramente lโ€™ultima, comincio a salire dalla spiaggia, su per quella strada per andare a Rio dove ci aspettava mia moglie con la macchina per rientrare in albergo a Campo. Con estremo rammarico ho provato una delusione che mi ha fatto molto male facendomi provare un sentimento di rabbia e delusione, che mai avevo provato in altre occasioni. Ecco che cosa รจ successo: dopo neanche duecento metri dalla spiaggia, la strada finisce contro un muro dove รจ stato ricavato un posto per parcheggiare lโ€™auto, il solito, stravolgare, suv. Dei gradini in cemento della larghezza di circa un metro, contigui al muro, presumibilmente una parvenza di accesso alla vecchia strada che ricordo larga almeno un paio di metri abbondanti. Due motociclette sono piazzate a ridosso degli scalini rendendone problematico, pericoloso ed acrobatico lโ€™accesso. Abbiamo provato a salire su per questi gradini, una decina forse, dopodichรจ, saliti ancora su per non piรน di poche decine di metri, il tutto finisce nel nulla, giunchiglie e lentischi. Di percorribile resta solo l'ingresso ad una baracca raffazzonata alla bene in meglio e con tutta probabilitร  abitata. Qui finisce tutto, sogno compreso, dopo appena qualche decina di metri, dall'inizio di quella strada che per tanti anni รจ rimasta presente e viva nei miei ricordi. Indescrivibile รจ stata la delusione, piรน forte di una offesa, di uno schiaffo, tantโ€™รจ che ho voluto fare delle foto ed inviarle ai due blog elbani sperando fortemente che, sia le autoritร  comunali di Rio nellโ€™Elba, che lโ€™ente Parco, Lega Ambiente, chi comunque di dovere, ma soprattutto lโ€™opinione pubblica, contribuiscano a ripristinare lโ€™accesso alla strada ed a renderla percorribile. Perchรฉ le persone non debbono ancora godere di quelle bellezze naturali e paesaggistiche, che io ricordo essere meravigliose. Perchรจ si permettono simili scempiaggini? Mai e poi mai avrei immaginato tanta volgaritร , incuria e disinteresse delle amministrazioni comunali e delle autoritร  preposte al controllo del territorio. Io ricordo tanta gente brava che viveva a Nisporto, rispettosa degli altri e dellโ€™ambiente, lavoratrice e con una dignitร  da far invidia a mezzo mondo. Che fine ha fatto, se ne sono perse le tracce? Eโ€™ mai possibile che i figli abbiano buttato tutto quel patrimonio alle ortiche? Pare proprio di si. Che tristezza! [COLOR=darkblue]Vincenzo Camerini [/COLOR]
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