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Buongiorno Signora Giuliana! Sinceramente non capisco questo suo feroce attacco al MoVimento locale, e cosa pretenda dal sottoscritto: come lei anch'io ho numerose domande da porre ai nostri Parlamentari giù a Roma. Pur tuttavia continuo a credere nel lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo, con tutti gli errori commessi, in parte sicuramente dovuti all'inesperienza. Ma andiamo con ordine, Lei scrive: "Avere la schiena dritta vuol dire assumersi in pieno le proprie responsabilità e con la massima dignità creare le condizioni perché si possano operare quei cambiamenti che tanto avete sbandierato e per i quali tanta gente, in buona fede, vi ha dato un ampio consenso." Sono d'accordo. Il consenso è stato dato, a livello nazionale quanto locale, però a quanto pare il Presidente Napolitano non ha ritenuto che fosse sufficiente per affidare un incarico; neppure la presidenza di una Camera è stata accordata ai 5 Stelle!!! Come lo chiama lei questo? Siccome la memoria è corta è bene ricordare anche che Bersani ha chiesto solo la fiducia sulla base di 8 punti, non di governare assieme ai grillini! Inoltre il programma, sulla base del quale il Movimento ha raccolto un ampio consenso è sempre stato esplicito e coerente: NO PD, NO PDL. Le posso con tutta franchezza dire che, col senno di poi, sarebbe stato meglio accettare. E infatti in seguito Grillo un'enorme apertura l'ha fatta: quando è stato proposto Rodotà, perché il Pd ha fatto le barricate? In tre mesi vi rammento che sono stati presentati 50 disegni di legge (75% del programma elettorale), numerosi emendamenti, ma ovviamente la maggioranza Pd-Pdl ha respinto tutto. Allora vi chiedo: con chi dovreste prendervela? Di norma con chi Governa, non con chi sta all'opposizione e PROPONE le soluzioni più efficaci per uscire dalla crisi! Fa comodo ai giornali e alle altre forze parlamentari continuare a dare una immagine inconcludente del M5S, ma la realtà è diametralmente opposta! Quindi per tornare a noi Giuliana, rispetto la sua posizione un po' distorta dei fatti, e anche il fondamentalismo con cui difende le sue idee politiche. Io non ho certezze, di solito pongo domande, anche scomode. Sono un ipercritico per natura, non mi sono mai sognato di attendere un Salvatore con la bacchetta magica. Non mi piacciono i modi di Grillo, però riconosco che è riuscito a costruire un contenitore politico e culturale nuovo, in grado di scardinare parte del Sistema. Sono credente, prego e medito ogni giorno, ma allo stesso tempo mi adopero in prima persona per cambiare in meglio ciò che non va. Alcune cose le faccio bene, altre peggio, ma sempre con la massima cura e dedizione, e soprattutto con rispetto nei confronti di figli e nipoti da cui abbiamo preso in prestito questo nostro Mondo! (':cool:') Non ducor, duco - Walter Tripicchio