Era il 1985 e un gruppo di ragazzetti campesi di 14/15 anni assidui frequentatori di Galenzana,indignati per lo stato in cui versava la spiaggia si munirono di rastrelli e sacchi neri per andare a dargli una ripulita ,portando i sacconi pieni di rumenta a Campo tramite le barche dei genitori e recandoli poi successivamente ai cassonetti vicini al magazino comunale con in mezzo un bel cartello con su' scritto "sugo di Galenzana"in segno di protesta verso l'amministrazione di allora che dopo varie segnalazioni aveva passato il problema in cavalleria,nessun giornale ne parlo' tantomeno gli ancora inesistenti blog ,la soddisfazione di aver compiuto un gesto utile non solo per noi stessi ma per tutta la comunita'era solo nostra e ancora oggi ne siamo fieri a distanza di quasi trent'anni quando tra amici ci incontriamo e ricordiamo quella giornata operosa,non c'era alcuna associazione che incentivasse simili iniziative e l'ente parco non esisteva ancora .,quello che ci accomunava non era altro che un profondo legame al territorio in cui eravamo nati e in cui viviamo lungi vista la nostra ingenua eta' da qualsiasi contesto politico.
Lo sbaglio che facciamo oggi e'quello di dover sempre attribuire la responsabilita' a questo o a quello per ogni cosa facendo un gran chiasso quando spesso basterebbe rimboccarsi le maniche ed essere piu'uniti come lo eravamo una volta per il bene del nostro paese ma oramai nessuno fa'qualche cosa per nulla.quanta gente sara'andata in Galenzana da aprile ad oggi????bastava che ognuno portasse via qualcosa e il problema era risolto.