Scuola media ancora bocciati !
Fa piรน notizia la moria dei delfini che spiaggiano. Lโinvasione della medusa pelagica noctiluca alle ghiaie. Persino lo spettacolino di fine dโanno della scuola di S. Giovanni ha guadagnato la ribalta della cronaca (camminando.org).Ed anche la settimana corta ha elicitato pareri (contrari) fra gli intellettuali del mondo della scuola (a dispetto che la maggior parte delle famiglie aveva votato per il sabato a casa ! ).
Risulta evidente che questa โmoria di alunniโ non interessa nessuno.
Il duo ministeriale Fioroni e Maristella della โscuola seriaโ, del ritorno al voto numerico , del ritorno dei rimandati ,dei ripetenti e dei precari, dellโ Italia fra gli ultimi posti per popolazione diplomata (media OCSE), dovrebbero essere fieri di questi attuali risultati della scuola media.
Quale differenza fra il voto 7 ed 8, il 9 ed il 10, oppure essere โsospesi nel giudizioโ con 4 o 5 ? Lโunica differenza possibile รจ nella testa del docente-valutatore, in colpevole assenza di un regolamento di istituto chiaro e che dia le linee di indirizzo per la valutazione di tutti gli studenti a prescindere dalla classe e dalla sezione. Questo regolamento dovrebbe essere parte integrante del Piano dellโOfferta formativa (POF) di ogni scuola, mentre รจ esperienza di tante famiglie che ogni docente, allโinterno della stessa scuola, segue il suo metodo. Cโรจ chi รจ per la media aritmetica dei voti delle verifiche e chi per la "lotteria del verificone last minute" che conta piรน di tutti i precedenti compiti in classe.
Lโapprossimazione istituzionale della scuola e dei docenti รจ largamente e lassivamente perdonata dallโopinione pubblica che deroga sul proprio diritto di cittadini alla formazione ed alla istruzione.
La maggior parte degli alunni non-ammessi vive in situazioni di "disagio socio-culturale", misconosciuto dai docenti; al malessere sociale la scuola somma (spesso con logiche pseudo-pedagogiche di tipo punitivo...) un ulteriore negligente malessere istituzionale.
Io sono per una scuola dell'inclusione e della garanzia del percorso formativo, per il raddoppio dei corsi di recupero a febbraio-marzo, termine della scuola al 1 giugno per gli studenti eccellenti e bravi e frequenza per tutto il mese di giugno degli alunni da recuperare, voto minimo per ogni anno di corso e voto curriculare finale, dato dalla somma del voto di ogni anno, alla fine di ogni ciclo di studi.