Cara milva,
Come avrai notato non c'e' nessun riferimento alla scuola dove lavori, perche' non so qual'e'. Non ci sono riferimenti a persone, se non nel titolo dove pero' cito i nomi di chi discuteva sulla recita.
La mia era una considerazione generale sulla scuola e il riferimento al fascismo non era che storico, per motivare la scelta dei cori e inni e recite che abbondano nel totalitarismo.
Mi piacerebbe pero', invece di discutere sull'anonimato o sulla presunzione, di essere considerato come promotore di un'idea e quindi di essere contestato su questa. Io non ho recato offese, solo sollevato dubbi. E non dall'alto, non sono mica idee mie.
Ma sono idee che ho visto alcune volte concretizzarsi con ottimi risultati e in cui credo.
Buonasera