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É incredibile, Il Sindaco asserisce che "il limite è stato superato, che i politici lavorano con strutture tecniche radicate che sono solamente ostacoli", ma fino ad ora dov'era? Se fosse vero quanto asserisce perché non ha preso provvedimenti per tempo? Un Sindaco, se la dirigenza, di fatto, é il vero ostacolo all'attuazione degli indirizzi della sua maggioranza, deve immediatamente rimuoverla; intervenire a fine mandato é solo l'estremo tentativo di nascondere Il fallimento della propria azione amministrativa. Siamo veramente alle comiche finali. Ora dopo nove anni di "governo" della città viene fuori che la colpa di tutto ciò che non va é della dirigenza e della burocrazia. Se la nostra città non fosse ridotta in questo stato ci sarebbe anche da farsi una risata, ma non possiamo lasciar correre ed é giusto puntualizzare alcune cose. Quando questa "maggioranza" si è insediata ha incaricato due dirigenti di propria fiducia, in aggiunta a quelli in pianta stabile al Comune e, da subito, ha avuto la possibilità di riorganizzare la macchina amministrativa; ma, evidentemente, andava bene così. Ora, a nove mesi dalla scadenza del mandato, inscena questa pietosa commedia, cercando di far ricadere la causa del "non fare" sulla dirigenza o parte di essa. É forse la dirigenza che non é stata capace di spendere l'avanzo di amministrazione di oltre un milione di euro o é stata la maggioranza politica incapace di programmare e utilizzare i fondi disponibili ? La verità é che questa maggioranza é stata incapace di dare gli indirizzi politici e incapace, quindi, di governare. Cercare di sdoganarsi da questo colpevolizzando i dirigenti ne é una conferma; e che un parere negativo di un dirigente faccia esplodere un caso politico con tanto di dichiarazione di solidarietà da parte del PD é bizzarro, così come bizzarra é stata, prima, la minaccia di conseguenze politiche da parte dell'assessore interessato a seguito di un diniego amministrativo. É qui che le cose non tornano e ci fanno pensare ad una commedia bella e confezionata. Rimane, comunque, di vero che questa città é ferma, in abbandono, in balia di amministratori che non sanno cosa fare e che, anche per onesta' e coerenza con quanto affermato, dopo questa ennesima brutta figura, sarebbe opportuno rassegnassero le proprie dimissioni e se ne andassero a casa. Meglio sarebbe che il PD, anziché bacchettare, come al solito, la minoranza, pensasse a tenere a bada una squadra che non fa altro che autoreti.