[SIZE=4][COLOR=darkblue]Biodiversitร dellโArcipelago Toscano: il Tetragonuro [/COLOR] [/SIZE]
Cattura accidentale e inusuale nelle acque elbane: un giovane esemplare di Tetragonuro โ Tetragonurus cuvieri, Risso 1810 โ รจ rimasto nelle reti di un peschereccio, mescolato ad acciughe e sardine.
Della biologia di questo pesce mesopelagico, diffuso in tutte le acque del globo ma ovunque poco frequente, si hanno poche notizie certe. Si sa che raggiunge i 70 cm. di lunghezza, e che vive in acque profonde, fino ad 800 metri, con frequenti escursioni superficiali pare correlate al periodo riproduttivo.
Caratteristica รจ poi la dentatura, disposta su una sola fila su entrambe le mascelle, compressa e inclusa in una gengiva traslucida, dalla quale sporgono soltanto le punte a forma di lama di coltello.
I giovani esemplari si nutrono di animaletti planctonici, mentre gli adulti si cibano quasi esclusivamente di meduse e ctenofori. Anche se per alcuni autori la questione รจ controversa, sembra che proprio la particolare alimentazione di questo pesce lo renda tossico per il consumo umano, e lo stesso Risso ne sperimentรฒ personalmente gli effetti: โacutissimi dolori viscerali, nausea, vomito, insopportabile buciore allโesofago e alla regione faringea..โ
Non sarร quindi buono da mangiare, ma forse scoprire che ci sono anche pesci โaddettiโ al controllo numerico delle meduse puรฒ essere utile a far capire quanto sia importante la difesa della biodiversitร , e di quel complesso meccanismo che se non viene stravolto dallโUomo regola da milioni di anni i delicati equilibri della Natura.
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Yuri Tiberto โ Acquario dellโElba
Matthias Schneider โ Hydra Institut [/COLOR]