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I COMITATI NON SONO UNA “OPPOSIZIONE” Da più parti ci è rimproverato di non fare nulla per il prossimo accorpamento che vedrà la chirurgia e l’ortopedia uniti alla medicina. Vogliamo ricordare, in particolar modo al “deluso” che ha postato su Camminando (mess. 54799 del 26/05) e a chi fa allusioni in altri blog, che i partecipi ai comitati sono gente come voi (però non si nascondonoo dietro nomignoli) che con tenacia denunciano e additano le Istuituzioni locali e non e i vertici sanitari, al limite della querela, per i tagli sconsiderati e per tutte quelle anomalie che rendono poco dignitosa la vita di una persona che si reca per curarsi nell’ospedale del suo territorio. Con l’aiuto prezioso di molti amici e le molte ore passate, a ricercare atti, progetti, indiscrezioni, convenzioni e quant’altro, i comitati pro-sanità anticipano sempre i programmi, i tagli e gli accorpamenti scellerati che l’ASL progetta. Nella conferenza dei Sindaci del 15/05/2013, i comitati hanno denunciato, in maniera concitata, la paventata unificazione alla medicina delle specialità di ortopedia e chirurgia per far posto al raddoppio dell’ospedale di Comunità e dell’inserimento, sempre nell’ospedale, della “casa della salute” che in altre città non trova spazio nella struttura ospedaliera. Più servizi s’inseriscono volutamente e forzatamente nella struttura ospedaliera, meno spazio resta, così si accorparpano reparti reaggiungendo il doppio scopo voluto quale la riduzione del personale e il trasferimento di pazienti in attesa d’interventi programmati in strutture di là del mare. ALTRE ARMI (civili) i comitati non possiedono ma le OPPOSIZIONI consigliari dei comuni Elbani sì. . Si sono mai sentite le 8 opposizioni fare interpellanze per il mancato protocollo per l’emergenza alternativa in caso di fermo della piattaforma elisoccorso con l’aeroporto di La Pila? (i comitati hanno dato battaglia per avere un protocollo salvavita) . Le stesse opposizioni hanno fatto interpellanze per la soppressione della Guardia Medica di Portoferraio voluta dai Sindaci e non dall’ASL o per le liste di attese che superano i 12 mesi o per il mancato rifornimento di medicinali salvavita? (i comitati sono in prima linea) . Le stesse opposizioni hanno in preparazione un’interpellanza per denunciare il blocco dei lavori della camera calda antistante al Pronto Soccorso o per bloccare la fusione dei reparti su menzionati che comporterebbe anche una riduzione considerevole di personale? Questi inglobamenti sono contrari all’accordo del 23.11.2013 firmato anche dalle opposizioni di tutti i comuni. Fa clamore e grossi titoli che un politico abbia tradito la fiducia del suo partito, ma non fa clamore che la sanità viene sempre più ridotta e che molte persone disabili o con problemi di salute hanno grosse difficoltà a raggiungere l’ingresso dell’ospedale perché privo di ascensore pagato e strapagato dal sudore, dal dolore e forse anche con la perdita della vita. Come dice una cara amica dei comitati, NOI SIAMO INDIGNATI A TEMPO INDETERMINATO, ma non possiamo fare di più, mentre le opposizioni, per mandato istituzionale sì. COMITATI ELBANI RIUNITI