[SIZE=4][COLOR=darkblue]NUOVE REGOLE SULL'ACQUA POTABILE [/COLOR] [/SIZE]
Il vecchio furgone degli operai ASA che per strada riparavano una perdita dโacqua, in quella che รจ chiamata la tubatura colabrodo, non lo vedremo piรน perchรฉ quasi tutte le tubazioni sottoterra, come si legge da un documento AATO, sono diventate private, anzi, nostre.
Allโutente poco importa se le tubazioni sono pubbliche o private, lโimportante รจ che lโacqua arrivi nelle case con minor spreco possibile. Purtroppo con le nuove regole dettate da AATO e firmate dai Sindaci, a mio parere con disinvoltura, da domani si avrร molto piรน spreco dโacqua potabile e tantissime famiglie con i rubinetti asciutti. Questo รจ quanto si legge dalla circolare pervenuta a molte famiglie.
Prendiamo come esempio la zona che va dallโex Inferno alle tre acque sia in lunghezza sia in estensione dove molte localitร sono state inserite in un'unica area di tubazioni private come a voler dire che se si rompesse un tubo sotto terra a Ceppatelle, tutti gli abitanti di quella zona dovrebbero concorrere, a loro spese, a ricercare la perdita, provvedere allo scasso del manto stradale e a scavare fino a mettere in luce il tubo danneggiato. Fatto questo lโASA riparerร solo il tubo danneggiato disinteressandosi del riempimento del fosso e del ripristino dell'asfalto. Se le centinaia di persone che risiedono in zona non dovessero accordarsi nel fare i lavori preparatori allโASA, quest'ultima, una volta accertata la perdita, invierร agli abitanti della zona (mentre lโacqua fuoriesce) una raccomandata per obbligarli ad intervenire a mezzo di una ditta da loro pagata.
Dopo tre giorni dal ricevimento dellโinvito a procedere alla riparazione, (mentre lโacqua continua a fuoriuscire) se non si รจ provveduto a preparare lo scavo, lโASA chiuderร immediatamente la fornitura dellโacqua a tutte le famiglie della zona, finchรฉ non decideranno a preparare la fossa per intervenire sulla tubatura collassata.
Questo รจ lo scenario che si prospetta nel prossimo futuro, l'acqua che dovrebbe essere pubblica la pagheremo sempre piรน cara mentre le tubazioni portanti che necessitano interventi continui, le assegneranno a intere comunitร risparmiando cosรฌ sul personale e sui mezzi di escavazioni obbligando a chi vorrร dissetarsi, di eseguire i lavori di intervento a terra e il ripristino del manto stradale pretendendo anche i certificati di conformitร . Se la zona fosse ristretta, si potrebbe ipotizzare un consorzio, ma in un area di vasta estensione dove pochi si conoscono, รจ quasi impossibile unโazione comune per gestire una tubazione privata e interrata.
Presto molte famiglie resteranno senzโacqua potabile mentre il prezioso liquido si disperderร nella terra circostante.
POVERI NOI
Francesco Semeraro