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Cari Elbani, visito la vostra bellissima Isola tutti gli anni con famiglia nel mese di agosto e almeno altre due o tre volte tra maggio e ottobre. Qualche anno fa alcuni amici hanno acquistato all’ Elba una bellissima proprietà e da allora il nostro gruppo si è innamorato di questo luogo meraviglioso. Leggo spesso TENEWS e altri blog locali e mi è venuta voglia di dire la mia da turista , spettatore interessato. La prima cosa riguarda i prezzi dei traghetti . Ho visto con piacere che l’ Associazione Albergatori e altri imprenditori hanno acquistato quote azionarie in BLU NAVY . Ho la sensazione che voi elbani non vi rendiate conto della gravità di ciò che rischiate con un regime di monopolio sui trasporti. Io che non sono Elbano farò di tutto per viaggiare con BLU NAVY ( che costa anche meno ) e dovreste farlo anche voi , perche se un giorno l’unica briciola di concorrenza dovesse sparire , l’Elba sarebbe letteralmente strozzata dal gestore del monopolio. Oggi per venire all’ Elba possiamo approfittare di sconti e offerte che si sono generate grazie alla concorrenza di BLU NAVY . La seconda cosa riguarda l’ Aeroporto . Ma come è possibile che un isola come la vostra non si compri un aereo e lo tenga fisso a viaggiare avanti e indietro da Pisa, Milano , Roma ecc a tariffe molto convenienti ??? Quanto può costare all’ anno ? Qualunque sia la cifra non è nulla rispetto al ritorno di pubblicità e servizio per l’industria turistica del territorio. La terza cosa riguarda l’acqua. Molto spesso d’estate manca l’acqua e quella poca è di pessima qualità, inoltre mi dicono carissima. Eppure l’Elba non è nel Sahara , piove come a Milano o a Roma , eppure voi andate a prendere l’acqua dalla Val di Cornia che puntualmente nel pieno della stagione vi chiude il rubinetto. Siamo in Europa e io da turista non posso accettare di andare in vacanza e non lavarmi per giorni. Ho letto tempo fa gli interventi di un certo Meneghin che diceva cose ovvie , già praticate in tante località: fate degli invasi sotterranei e risolverete il problema . Grazie per l’ascolto. Gaetano Martelli