CONTINUITAโ ASSISTENZIALE INTERROTTA.
Grande soddisfazione per lโarrivo di una giovane e preparata anestesista che andrร a rinforzare, secondo gli accordi del 23.11.2012, il reparto di rianimazione del nostro ospedale.
LโASL dร ampio risalto a questi eventi o future iniziative peraltro giร previste e spesso ne fa notizia sui vari giornali ma NON RISPONDE alla grave situazione da noi segnalata sullโinterruzione della continuitร assistenziale delle emergenze/urgenze in caso di non funzionamento della piattaforma.
Con decisione alquanto discutibile lโASL ha cessato la collaborazione con il servizio di emergenza/urgenza con lโaeroporto di La Pila e la motovedetta โogni tempoโ รจ in bacino per lavori. Sono state annunciate scelte alle quali dovevano partecipare la protezione civile e i vigili del fuoco per operare, al bisogno, in aeroporto. Queste possibilitร sono state subito smentite e in maniera ufficiale, dai due Enti.
Se lunedรฌ sera (06.05.2013) non fosse stato possibile trasferire il giovane paziente dalla piattaforma per i vari motivi che abbiamo elencato, con la motovedetta non disponibile e con la convenzione non piรน attiva con lโaeroporto, ci vuol spiegare lโAzienda Sanitaria come si sarebbe trasferito il giovane con il bacino fratturato?
Ricordiamo agli Elbani che il principio, per il quale nascono le โCase della Saluteโ รจ per decongestionare gli ospedali e i pronto soccorso e per farlo รจ necessario che nel luogo dove dovrebbe sorgere questa struttura deve essere attiva la guardia medica perchรฉ il team multifunzionale formato da medici di famiglia, infermieri, specialisti, personale sociale e amministrativo, opera dalle 8,00 del mattino fino alle 20,00 di sera, pertanto dalle 20,00 alle 8,00 il servizio di continuitร assistenziale della โCasa della Saluteโ deve essere assicurato dalla guardia medica proprio per non intasare i pronto soccorso nelle ore notturne. La โcasa della Saluteโ Elbana dovrebbe nascere a Portoferraio, dove non esiste la Guardia medica e per la quale abbiamo raccolto le firme.
ASPETTIAMO RISPOSTE PERCHEโ LA VITA DEGLI ELBANI Eโ IN PERICOLO E SAREBBE DOVERE DEI SINDACI SOLLECITARLE LโASL A DARE RISPOSTE PUBBLICHE E DOCUMENTATE.
Francesco Semeraro- Luciano Campitelli
Comitati pro-sanitร