Conosco tanti extraeuropei che sono bravissime persone, che hanno un lavoro e che in Italia si trovano bene. Crescono i figli in Italia e questi, con il tempo- รจ logico- sono sempre piรน โitalianiโ. Italiani per scelta, possiamo dire.
La normativa vigente stabilisce che , dopo dieci anni di vita in Italia nella regolaritร , e cioรจ con permessi di soggiorno etc, si puรฒ ottenere la cittadinanza italiana ( il periodo รจ ridotto se si tratta di cittadini europei, giustamente). Tutto questo รจ perfettamente logico e naturale.
Lโ acquisto della cittadinanza con il sistema dello โius soliโ significa invece che, se due cittadini africani- in ipotesi- o di altro posto, fuggiti dal loro paese per i noti motivi, vengono in Italia(magari controvoglia, un paese che magari non amano assolutamente perchรฉ lo trovano troppo diverso dalle ore usanze, credenze etc), e hanno un figlio- a cui probabilmente trasmetteranno sentimenti di antipatia etc verso l โ Italia- ebbene ,questo figlio sarร automaticamente italiano. Questo รจ semplicemente assurdo e contro natura.
Diventare italiani deve essere un atto di amore o perlomeno una scelta a favore di un paese in cui due persone, nate non in Italia, si trovano bene. Lo ius soli, secondo me, รจ inconcepibile .
Unโ altra considerazione. Due persone fuggite dal loro paese perchรฉ cโรจ la guerra, perchรฉ non cโ รจ lavoro etc, se vengono nel nostro paese, hanno un solo problema: trovare un lavoro che dia loro da vivere. Il problema della cittadinanza italiana al figlio che nascerร , non se lo pongono proprio.
Si pongono invece il problema alcuni italiani, che- magari nella massima buona fede- ritengono poco democratico non applicare lo ius soli nel loro caso.