[SIZE=4][COLOR=darkred]SIAMO GLI UNICI A NON AVERE CAPITO GOVERNATORE ROSSI? [/COLOR] [/SIZE]
Le parole rivolte agli elbani dal Presidente Rossi dopo lโesito del referendum sul Comune Unico sono, senza ombra di dubbio, fuori luogo oltrechรฉ offensive. Eโ inaccettabile che il Presidente della Regione Toscana, che, quindi, dovrebbe essere anche il nostro presidente, si rivolga ai cittadini elbani, dicendo che sono gli unici in Toscana a non aver capito.
Non solo permette che la nostra realtร subisca un progressivo impoverimento nel campo dei servizi: vedi la chiusura del Tribunale per il quale non ha mosso foglia; lo smantellamento della nostra sanitร , per la quale non si puรฒ dire che non abbia mosso foglia, ma che ne รจ lโartefice; lโascensore esterno dellโospedale rotto da quasi due anni โฆโฆ.. senza aver mosso foglia; perรฒ, sul comune unico, รจ pronto a fare il suo intervento e dire che siamo โduriโ.
E' veramente troppo. Certo le forze messe in campo erano state ingenti: per sicurezza le truppe cammellate erano state rinforzate anche da โsoggettiโ del continente; evidentemente, a suo giudizio, piรน attivi, svegli, scaltri โฆ.. ma non sono bastati.
Questa volta, gli Elbani, " duri ", hanno respinto al mittente . Questa volta l'esperimento Elba รจ fallito. Sembra che il Presidente Rossi, perรฒ, non ne capisca la causa; e noi, prontamente, gliela ripetiamo. Non รจ vero che all'Elba , per arrivare al comune unico, si era scelta la strada della partecipazione popolare; sul nostro territorio รจ stato tentato lo stratagemma dell'iniziativa popolare; stratagemma interamente governato da Firenze. La legge d'iniziativa, come possiamo andare a ritrovare in alcune testimonianze edite , รจ stata dettata ed imposta dagli uffici legislativi regionali; in particolar modo per quanto concerneva la figura del commissario, quale unico gestore della transizione . Altrove, dove sono in corso fusioni, sono stati gli stessi consigli comunali che hanno deciso di unirsi, portando avanti percorsi condivisi sino anche alla stesura di veri e propri progetti di fattibilitร .
Questa storia ridicola del Comune Unico รจ stata portata avanti ad oltranza da alcuni nostri amministratori solo perchรฉ cosรฌ era stato deciso (da Firenze), nonostante le pecche e le lacune, tutto contro ogni ovvietร e contro i principi democratici che sono alla base del nostro Paese. La riprova รจ che a dire si non sono stati neanche quei 5700 firmatari che, secondo loro, erano giร favorevoli al Comune unico.
Per concludere Presidente Rossi se ne faccia una ragione: per ora restiamo dei piccoli comuni; 8 di quei piccoli comuni che a Fivizzano, lo scorso anno durante una manifestazione, ha definito dei โveri e propri valoriโ.
[COLOR=darkblue]Comitato del No [/COLOR]