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Intervista a Barbetti da Intervista a Barbetti pubblicato il 28 Aprile 2013 alle 10:26
Da LA NAZIONE- Edizione di LIVORNO (dom, 28 aprile 2013) «Niente palliativi e no all’Elba “trina”. Voglio la fiducia o mi faccio da parte» Capoliveri:esplosiva intervista del sindaco Barbetti sul riassetto dei Comuni TRA I SINDACI ELBANI di centrodestra, tutti quanti convintamente schierati per il «no» al Comune Unico, era l’unica voce fuori dal coro perchè, fin dall’inizio (salvo poi non fare campagna elettorale insieme alla sinistra), aveva deciso di schierarsi a favore di un solo grande ente locale che abbracciasse tutta l’isola. Ed anche adesso che, dopo la Caporetto del referendum ed il conseguente venir meno del progetto dell’unica municipalità, si comincia a parlare con una certa insistenza dell’ipotesi di un assetto istituzionale basato su tre comuni gradita praticamente a tutti i suoi colleghi, quella del primo cittadino di Capoliveri Ruggero Barbetti continua a rimanere... l’unica voce fuori dal coro. «SE GLI ALTRI comuni vogliono unirsi ed hanno interesse a farlo — dice Barbetti — lo facciano pure. Ma credo che si potrà arrivare non a 3, ma a 4 comuni perchè Capoliveri, se verrà deciso di seguire la mia linea, non si accorperà con nessuno. E questo perchè non ne ha assolutamente bisogno. Per questo motivo rimango anche assolutamente contrario alle gestioni associate. La mia idea è che Capoliveri, fino a quando non verrà obbligato dalle leggi dello Stato, debba svolgere con le proprie forse tutte le funzioni». Il sindaco capoliverese spiega i motivi per i quali è fermamente convinto che Capoliveri debba mantenere la sua completa autonomia. «IL NOSTRO COMUNE — aggiunge Barbetti — ha il 50% delle spiagge dell’isola ed il 35% del movimento turistico. In più è baricentrico con Portoferraio ed ha una pianta organica importante. Può quindi stare tranquillamente da solo. Se i cittadini con il netto no al comune unico nel referendum consultivo del 21-22 aprile hanno deciso che l’Elba deve rimanere divisa, allora Capoliveri sta per i fatti suoi. Con il Comune Unico intravedevo una buona occasione di sviluppo per l’isola. La proposta è stata bocciata. Tutte le altre soluzioni sono dei palliativi. Queste sono le cose che dirò anche in consiglio comunale». PROPRIO la prossima seduta consiliare — che si terrà con tutta probabilità verso la fine di maggio — sarà decisiva per il futuro amministrativo di Ruggero Barbetti il quale, a caldo, dopo la cocente sconfitta del “sì” nel referendum per il Comune Unico, aveva detto di «dover fare le giuste considerazioni e trarne le dovute conseguenze». «In effetti sto riflettendo sul da farsi — conclude il primo cittadino capoliverese — ma l’ultima parola spetterà al consiglio al quale chiederò la fiducia. Se l’avrò continuerò a fare il sindaco per il bene di Capoliveri. In caso contrario mi farò da parte». R. M.
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