[SIZE=4][COLOR=darkblue]PAROLE PAROLE PAROLE - 1) Decentramento e Semplificazione- [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms]--- di G. Muti [/FONT]
Non vi รจ dubbio che vi sono dei periodi in cui al calare delle speranze corrisponda una crescita di parole. Dal 68 in poi ne potremmo ricordare molte. E siccome queste parole nascono, come sintesi di uno slogan che รจ giร una sintesi, danno un'unica indicazione. Spesso indicano un obiettivo lontano, e assumono la forza di un segnale stradale: o si va a Roma, o a Milano. Non si puรฒ andare un poโ di qua e un poโ di laโ
Queste parole simbolo nascono soprattutto a sinistra, dove diventano punti di riferimento importanti e danno anche forza e legittimitร al politichese dโordinanza. I militanti, quando le pronunciano le fanno cadere dallโalto, facendole precedere da pause, con sospetto intento godereccio.
Una di queste parole, se ne vogliamo citare un a molto in voga alcuni anni fa, era certamente DECENTRAMENTO che ebbe anche effetti considerevoli : con il decentrato si sono introdotte le Regioni, si sono aumentate le Provincie e i Comuni. E poi , in quelli piรน grandi, furono aumentati i municipi e infine quelli piรน piccoli vennero spezzettati con i consigli di quartiere.
Il decentramento era, secondo loro, un passaggio indispensabile per creare le condizioni indispensabili alla realizzazione del dettato costituzionale: la partecipazione delle masse allโesercizio del potere. Cosรฌ si diceva, pomposamente allโepoca.
Si tenga conto che un Consiglio di Quartiere, era immaginato come un piccolo comune costituito: da un consiglio, un presidente, un segretario e poi i consiglieri con incarichi nei diversi settori. Siccome era unโidea di sinistra, dove potรฉ la applicรฒ con rigore.
AllโEba, i dirigenti locali la presero talmente sul serio che, oltre ad aver diviso in quartieri Portoferraio, divisero anche Rio Elba, che conta poche centinaia di persone. Si racconta che, una volta diviso il territorio, si resero conto che nel quartiere di Grassera cโera un solo abitante. Se avesse rispettato il regolamento avrebbe dovuto fare il presidente il segretario , e in caso di convocazione del consiglio si sarebbe dovuto spedire una lettera raccomanda per convocarsi.
Naturalmente il quartieri non funzionarono nรฉ quei politici si posero mai domande sul perchรฉ. Neโ trovarono nulla di strano che il decentramento fosse proposto del partito la cui organizzazione interna si basava sul Centralismo democratico
Anche perchรฉ loro giร si stavano attrezzando per combattere una battaglia altrettanto importante: Stavano interiorizzando lโidea di SEMLPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA che era lโobiettivo esattamente contrario ha quello per il quale avevano combattuto. Si trattava di tornare indietro da dove erano partiti. Eโ come se, alla fine della Grande Marcia, Mao avesse detto ai compagni stremati dalla fatica: โ Compagni.. mi dispiace . . . dobbiamo tornare indietroโ. Il popolo cinese, si sa, รจ molto paziente, ma non si sa come avrebbero reagito
Sappiamo invece e come lโhanno presa i compagni nostrani: con invariato entusiasmo si sono messi in marcia per la semplificazione amministrativa da raggiungere con il sorgere del Comune Unico sulle ceneri degli otto comuni esistenti. Si sono messi marcia, e nonostante che ai lati della strade gli urlassero : โ Ma dove andate โฆ state sbagliando . . .rilassatevi โ. Loro hanno continuato perchรฉ credevano che la loro marcia avrebbe bloccato il malaffare , e favorito lo sviluppo turistico in questโisola e messo le basi per un futuro dei giovani.
Siccome anche questa idea รจ fallita, alcuni di questi compagni, quelli piรน seri, saranno in una fase di riflessione profonda e si domanderanno: Dovโรจ che abbiamo sbagliato? E adesso dove andiamo ? Gli altri, invece , continueranno a credere, che la colpa รจ degli elbani e della loro arretratezza.