Mi sono sempre domandato a cosa servono le ricorrenze.
O meglio fino a qualche tempo fa ho creduto che avessero una funzione educativa nei confronti delle generazioni future, ma da un poโ di tempo sono convinto che servano piuโ ai vecchi per ricordarsi chi eravamo e che ora non siamo piuโ, una sorta di compleanni piuโ per guardarsi indietro invece che avere stimoli per il futuro.
Tornando a noi, caro Pasqualino & Co(munisti), cosa ne eโ rimasto di quegli epici eventi tra il 1945 (fine seconda guerra mondiale) ed ultimi anni โ80 (caduta del Muro di Berlino), cioeโ inizio e fine della guerra fredda tra occidente e comunismo? Vittoria della democrazia? Un mondo liberato dalle dittature?
Ahimeโ, proprio no. Abbiamo un mondo infarcito di dittature (il colore non importa), la piuโ grande potenza comunista (Cina) eโ anche la piuโ grande potenza commerciale (i suoi prodotti invadono tutti i mercati), la piuโ grande potenza finanziaria (ha in mano il debito pubblico addirittura degli USA), la piuโ grande potenza economica (fa shopping di aziende ad alta tecnologia addirittura in Germania), la piuโ grande potenza politica (investe in Africa, il futuro del mondo).
Allora Pasqualino & Co, siamo ancora in condizione di fare una guerra di Liberazione dalla dittatura, fascista o comunista che sia?
Non credo proprio; i nostri figli hanno le play-station e noi ... il Blog. Non andremmo lontano; i nostri vecchi si che avevano le palle โฆ ma soprattutto capirono quando era il momento da mettere temporaneamente da parte le proprie ideologie per costruire una nuova Italia. In questi giorni abbiamo proprio un esempio della nostra incapacitaโ di gestire il futuro.
Dante