ACQUA POTABILE ELBA. - FINITE LE CRISI?
Sig. Gimmi Ori.
Ho letto la nota n. 53892 e l'annesso triste articolo. Sicuramente se all'Elba mancheranno i turisti in cambio l'acqua potabile sarร sufficente, con l'amaro in bocca. Io sono perรฒ convinto che territori fantastici come sono Venezia e Elba rispettivamente casa mia e sua si salveranno sempre, nonostante tutto. Certo che occorre darsi da fare e non รจ ammissibile che in questi posti manchi l'acqua potabile proprio quano arrivano i turisti.
Mi permetta di ripetere quanto ho detto mille volte. Ciรฒ che manca in Isola non sono le grandi opere da fare in fretta invece รจ necessario ed urgente chiarire le idee finendo di brancolare nel buio. Oltre alle buone regole di comportamento lo dice anche la legge: le opere pubbliche costruite per stralci devono essere conformi ad una strategia, ad un progetto generale regolarmente approvato. Non si puรฒ continuare a eseguire opere strampalate a sรจ stanti, non bisogna cambiare continuamente indirizzo, bisogna scegliere una rotta ben definita e per almeno qualche decennio seguire quella rotta, magari con piccoli aggiustsmenti continui per tenersi aggiornati.
Io seguo da un decennio le sorti dell'acquedotto elbano e ne ho sentito di tutti i colori. L'ultima รจ forse la migliore. L'Elba ( 30 000 abitanti fissi ) risolverร i suoi problemi idrici diventando autonoma ed autosufficiente grazie ad una ventina di laghetti ( che io provocotariamente chiamo pozzanghere ) entro i quali saranno accumulati due milioni di mc di acqua provenienti dalla pioggia ed anche dalle fonti locali, per lasciarli mese e mesi a marcire sotto i raggi del sole ed in tempo debito provvedere con una miriade di nuovi impianti di trattamento a rendere potabile l'acqua accumulata e distribuirla agli utenti. Si tratta di serbatoi ed impianti che vanno ad aggiungersi agli oltre cinquantina di piccole vasche di acccumulo ed alla cinquantina di impianti di sollevamento oggi esistenti e funzionanti all'Elba. Se facciamo le debite proporzioni grandi e grandissime cittร oggi rifornite tramite impianti che si contano sulle dita di una mano, seguendo questa regola, dovrebbero essere dotati di qualche milione di impianti di sollevamento ed altrettanti invasi. Non faccio alcun commento spero soltanto che l'esperienza in atto col lago Condotto prossimo a Portoferraio conduca ad ulteriori ripensamenti che vanno ad aggiungersi ai mille altri giร fatti.
Io avrei un consiglio importante da darle: prendere visione di quello che altri hanno giร fatto con risultati ottimi. Se lei, accompagnato da qualche altro elbano intelligente, potesse organizzare una missione fino a Como potrebbe partecipare alle continue visite che in quella cittร fanno autoritร e tecnici provenienti da molte parti del mondo. Si tratta di questo. Como aveva problemi nella costruzione di impianti di accumulo e trattamento acque sia potabili che di fogna ed ha pensato bene di realizzare un'opera colossale interamente ricavata in roccia nel sottosuolo. Ne รจ derivato un risultato straordinario che funziona benissimo senza dare alcun fastidio, alcun rumore, alcuna puzza, senza essere danneggiato dai raggi del sole, senza possibilitร di accesso ai maleintenzionati. In poche parole il contrario dei laghetti elbani.
Io credo che qesta visita sarebbe importante per l'Elba.
Mi scusi la prolissitร , l'argomento richiederebbe pagine e pagine di scritti.