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"Nihil novum sub sole" [/COLOR] [/SIZE]
Il PC (Partito del Cambiamento, alias PD, come amava chiamarlo il povero giaguaro Bersa prima di suicidarsi auto smacchiandosi) ha superato sé stesso: non che Napisan non sia un bravo ragazzo che forse seguirà presto l'esempio del nostro beneamato ex pastore tedesco, ma con lui e con l'infelice precedente proposta del panino alla mortadella si è voluto confermare, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, il messaggio che l'antica massima latina è e sarà sempre il glorioso motto del partito di Togliatti alla faccia delle affermazioni del più sfigato segretario politico di tutti i tempi.
(Solo il collega Cesa al tempo delle Mele gli è andato vicino proponendo un aumento di stipendio al suo puttaniere per particolare devozione alla sacra morale cattolica e stabilendo così anche lui un' efficienza gaffistica di tutto rispetto).
Spesso non si vince la guerra per capacità proprie ma per l'idiozia o per l'auto distruzione del nemico, e di questo il PDL ringrazia commosso il suo socio-nemico PD
per il gentile omaggio.
Avanti quindi con la nuova serie di inciuci, grazie all'illuminato appoggio del nuovo presidente che riproporrà, con viva e vibrante soddisfazione, i suoi saggi e non solo.
Sono in possesso di sicure indiscrezioni e posso pertanto anticiparvi la composizione del prossimo governo di larghe intese: Lecca premier, il lodato Alfano alla Giustizia con delega specifica al Ruby (in senso lato), Burlesconi al nuovo dicastero della Morale secondo bunga-bunga, Dell'Utri - ripescato per prossima amnistia garantita - al BURM (Buone Utili Relazioni con la Mafia), Gasparri alle Pompe funebri & Condoni tombali, Scilipoti all'Economia privatissima, Razzi alle Pensioni ad personam, Maroni al Tesoro (dell' EXPO), Giovanardi e Casini assistenti al Soglio pontificio per assicurare la costante benedizione di San Francesco, the professor O'Nida alle esplorazioni lunari in comunicazione telefonica con la Margherita Sederale, il fantasma di Bersani a Bankitalia con delega soporifera al MPS, Rosy Bindi al dessert des jeunes filles en fleur per le pari opportunità, la Santadechè e la Mussolina delegate ufficiali ai pollai starnazzanti in TV, la Milometti ai sussidi pubblici alla Stampa impegnata (come Play boy e Porno Star), Rigor Montis a Equitalia PT (Paga e Taci), Calderòn de la Lega al RES (Riforme Elettorali Suiniche), Benvoluto (per non esagerare con l'affetto) ai Paradisi fiscali (con particolare considerazione per il suo Amato Costa Rica), Rodo tà (e là) con Cri crimi, per consolazione, rispettivamente alla privacy dei sanitari pubblici e ai diritti per la pennichella senatoriale, Formiconi al Turismo-Vacanze a spese regionali, il dott. prof. alb. Trota all'istruzione della nuova Macroregione, D'Alé-ma(gno) alle energie rinnovabili (come, ad esempio, le barche eoliche e i finanziamenti pubblici), Capuzzone alle stronzate quotidiane in TV e qualche altra chicca che tralascio per tenervi un po' en suspens.
Purtroppo, data la densità del programma elaborato, non ci sarà lo spazio per risolvere problemi di dettaglio trascurabile (basta e avanza blatterarne come si fa da vent'anni) quali le riforme, la disoccupazione, la crescita, la riduzione delle tasse sul lavoro pena la morìa delle imprese e la fame pura, problemi che però ci viene assicurato che saranno soluzionati a breve per morte naturale.
Un governo per il bene del Paese così ben composto e sostenuto durerà sicuramente a lungo, non meno di 5 ann...ehm, settimane, ma dopo? Si tornerà a votare, naturalmente con il solito premiato porcellum.
Ammettendo per assurdo che una qualsiasi altra Nazione si trovasse ad essere così conciata (ma non è possibile perchè l' Italia è unica) qualunque Grillo, alle successive elezioni, prenderebbe almeno il 101 % senza contare il premio di maggioranza e sarebbe subito nominato eroe nazionale per acclamazione, ma noi ci accontenteremo del 51 senza bisogno del premio.
Chi vivrà vedrà o, se non morirà prima, si trasferirà su Marte
Speriamo che dopo le elezioni elbane di oggi questo blog CAMMINANDO - che ha seriamente rischiato di essere costretto a cambiare nome in COMUNANDO con argomento unico obbligatorio e rigorosamente ripetitivo - torni ad occuparsi, oltre al no comùn sì che peraltro temo ci affliggerà ancora per molto tempo, anche di qualche altra facezia attuale come quella presidenzial-governativa che stiamo vivendo (pardon, subendo) in diretta.
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Il PC (Partito del Cambiamento, alias PD, come amava chiamarlo il povero giaguaro Bersa prima di suicidarsi auto smacchiandosi) ha superato sé stesso: non che Napisan non sia un bravo ragazzo che forse seguirà presto l'esempio del nostro beneamato ex pastore tedesco, ma con lui e con l'infelice precedente proposta del panino alla mortadella si è voluto confermare, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, il messaggio che l'antica massima latina è e sarà sempre il glorioso motto del partito di Togliatti alla faccia delle affermazioni del più sfigato segretario politico di tutti i tempi.
(Solo il collega Cesa al tempo delle Mele gli è andato vicino proponendo un aumento di stipendio al suo puttaniere per particolare devozione alla sacra morale cattolica e stabilendo così anche lui un' efficienza gaffistica di tutto rispetto).
Spesso non si vince la guerra per capacità proprie ma per l'idiozia o per l'auto distruzione del nemico, e di questo il PDL ringrazia commosso il suo socio-nemico PD
per il gentile omaggio.
Avanti quindi con la nuova serie di inciuci, grazie all'illuminato appoggio del nuovo presidente che riproporrà, con viva e vibrante soddisfazione, i suoi saggi e non solo.
Sono in possesso di sicure indiscrezioni e posso pertanto anticiparvi la composizione del prossimo governo di larghe intese: Lecca premier, il lodato Alfano alla Giustizia con delega specifica al Ruby (in senso lato), Burlesconi al nuovo dicastero della Morale secondo bunga-bunga, Dell'Utri - ripescato per prossima amnistia garantita - al BURM (Buone Utili Relazioni con la Mafia), Gasparri alle Pompe funebri & Condoni tombali, Scilipoti all'Economia privatissima, Razzi alle Pensioni ad personam, Maroni al Tesoro (dell' EXPO), Giovanardi e Casini assistenti al Soglio pontificio per assicurare la costante benedizione di San Francesco, the professor O'Nida alle esplorazioni lunari in comunicazione telefonica con la Margherita Sederale, il fantasma di Bersani a Bankitalia con delega soporifera al MPS, Rosy Bindi al dessert des jeunes filles en fleur per le pari opportunità, la Santadechè e la Mussolina delegate ufficiali ai pollai starnazzanti in TV, la Milometti ai sussidi pubblici alla Stampa impegnata (come Play boy e Porno Star), Rigor Montis a Equitalia PT (Paga e Taci), Calderòn de la Lega al RES (Riforme Elettorali Suiniche), Benvoluto (per non esagerare con l'affetto) ai Paradisi fiscali (con particolare considerazione per il suo Amato Costa Rica), Rodo tà (e là) con Cri crimi, per consolazione, rispettivamente alla privacy dei sanitari pubblici e ai diritti per la pennichella senatoriale, Formiconi al Turismo-Vacanze a spese regionali, il dott. prof. alb. Trota all'istruzione della nuova Macroregione, D'Alé-ma(gno) alle energie rinnovabili (come, ad esempio, le barche eoliche e i finanziamenti pubblici), Capuzzone alle stronzate quotidiane in TV e qualche altra chicca che tralascio per tenervi un po' en suspens.
Purtroppo, data la densità del programma elaborato, non ci sarà lo spazio per risolvere problemi di dettaglio trascurabile (basta e avanza blatterarne come si fa da vent'anni) quali le riforme, la disoccupazione, la crescita, la riduzione delle tasse sul lavoro pena la morìa delle imprese e la fame pura, problemi che però ci viene assicurato che saranno soluzionati a breve per morte naturale.
Un governo per il bene del Paese così ben composto e sostenuto durerà sicuramente a lungo, non meno di 5 ann...ehm, settimane, ma dopo? Si tornerà a votare, naturalmente con il solito premiato porcellum.
Ammettendo per assurdo che una qualsiasi altra Nazione si trovasse ad essere così conciata (ma non è possibile perchè l' Italia è unica) qualunque Grillo, alle successive elezioni, prenderebbe almeno il 101 % senza contare il premio di maggioranza e sarebbe subito nominato eroe nazionale per acclamazione, ma noi ci accontenteremo del 51 senza bisogno del premio.
Chi vivrà vedrà o, se non morirà prima, si trasferirà su Marte
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Il PC (Partito del Cambiamento, alias PD, come amava chiamarlo il povero giaguaro Bersa prima di suicidarsi auto smacchiandosi) ha superato sé stesso: non che Napisan non sia un bravo ragazzo che forse seguirà presto l'esempio del nostro beneamato ex pastore tedesco, ma con lui e con l'infelice precedente proposta del panino alla mortadella si è voluto confermare, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, il messaggio che l'antica massima latina è e sarà sempre il glorioso motto del partito di Togliatti alla faccia delle affermazioni del più sfigato segretario politico di tutti i tempi.
(Solo il collega Cesa al tempo delle Mele gli è andato vicino proponendo un aumento di stipendio al suo puttaniere per particolare devozione alla sacra morale cattolica e stabilendo così anche lui un' efficienza gaffistica di tutto rispetto).
Spesso non si vince la guerra per capacità proprie ma per l'idiozia o per l'auto distruzione del nemico, e di questo il PDL ringrazia commosso il suo socio-nemico PD
per il gentile omaggio.
Avanti quindi con la nuova serie di inciuci, grazie all'illuminato appoggio del nuovo presidente che riproporrà, con viva e vibrante soddisfazione, i suoi saggi e non solo.
Sono in possesso di sicure indiscrezioni e posso pertanto anticiparvi la composizione del prossimo governo di larghe intese: Lecca premier, il lodato Alfano alla Giustizia con delega specifica al Ruby (in senso lato), Burlesconi al nuovo dicastero della Morale secondo bunga-bunga, Dell'Utri - ripescato per prossima amnistia garantita - al BURM (Buone Utili Relazioni con la Mafia), Gasparri alle Pompe funebri & Condoni tombali, Scilipoti all'Economia privatissima, Razzi alle Pensioni ad personam, Maroni al Tesoro (dell' EXPO), Giovanardi e Casini assistenti al Soglio pontificio per assicurare la costante benedizione di San Francesco, the professor O'Nida alle esplorazioni lunari in comunicazione telefonica con la Margherita Sederale, il fantasma di Bersani a Bankitalia con delega soporifera al MPS, Rosy Bindi al dessert des jeunes filles en fleur per le pari opportunità, la Santadechè e la Mussolina delegate ufficiali ai pollai starnazzanti in TV, la Milometti ai sussidi pubblici alla Stampa impegnata (come Play boy e Porno Star), Rigor Montis a Equitalia PT (Paga e Taci), Calderòn de la Lega al RES (Riforme Elettorali Suiniche), Benvoluto (per non esagerare con l'affetto) ai Paradisi fiscali (con particolare considerazione per il suo Amato Costa Rica), Rodo tà (e là) con Cri crimi, per consolazione, rispettivamente alla privacy dei sanitari pubblici e ai diritti per la pennichella senatoriale, Formiconi al Turismo-Vacanze a spese regionali, il dott. prof. alb. Trota all'istruzione della nuova Macroregione, D'Alé-ma(gno) alle energie rinnovabili (come, ad esempio, le barche eoliche e i finanziamenti pubblici), Capuzzone alle stronzate quotidiane in TV e qualche altra chicca che tralascio per tenervi un po' en suspens.
Purtroppo, data la densità del programma elaborato, non ci sarà lo spazio per risolvere problemi di dettaglio trascurabile (basta e avanza blatterarne come si fa da vent'anni) quali le riforme, la disoccupazione, la crescita, la riduzione delle tasse sul lavoro pena la morìa delle imprese e la fame pura, problemi che però ci viene assicurato che saranno soluzionati a breve per morte naturale.
Un governo per il bene del Paese così ben composto e sostenuto durerà sicuramente a lungo, non meno di 5 ann...ehm, settimane, ma dopo? Si tornerà a votare, naturalmente con il solito premiato porcellum.
Ammettendo per assurdo che una qualsiasi altra Nazione si trovasse ad essere così conciata (ma non è possibile perchè l' Italia è unica) qualunque Grillo, alle successive elezioni, prenderebbe almeno il 101 % senza contare il premio di maggioranza e sarebbe subito nominato eroe nazionale per acclamazione, ma noi ci accontenteremo del 51 senza bisogno del premio.
Chi vivrà vedrà o, se non morirà prima, si trasferirà su Marte