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Ornella Vai da Ornella Vai pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 13:35
Gent.mo Sig. Casciano, anche io, come lei, avrei preferito continuare la nostra discussione davanti ad un buon caffรจ nella piazzetta del nostro piccolo "borgo"antico. Ma sono obbligata a risponderle su questo blog in quanto il suo intervento mi presenta, agli occhi dei miei concittadini elbani, perchรฉ tale io mi sento, o come provocatrice o come ignorante (nel senso di colei che ignora). Dolente: nรฉ l'una nรฉ l'altra, e quella che lei chiama, mi sembra "googledimestichezza", mi serve solo per avere conferma di una nozione o di una fonte, ma le mie esternazioni letterarie o giuridiche, provengono esclusivamente dal mio bagaglio culturale. Detto ciรฒ, faccio pubblicamente ammenda per aver liquidato superficialmente la questione sul come sarร  posta la domanda sulle schede elettorali. L'ho fatto per sintetizzare, non per ingannare. Confermo di non aver ancora visto le schede elettorali, ma so benissimo che l'elettore sarร  chiamato ad esprimere il suo consenso du una proposta di Legge istitutiva del Comune Unico. So benissimo per cosa andrรฒ a votare, e questo lo dico al pappagallino del post pubblicato immediatamente sotto al suo, che mi esorta a rimanere a casa e qui, mi scusi Signor Casciano , ma le assicuro che le parole successive non sono rivolte a Lei. "Gentile Signore, lasci a casa sua moglie o sua figlia, io posso andare a votare, perchรฉ SO cosa e come VOTARE e se lo desidera, posso insegnarlo anche a lei. Ora mi rivolgo a lei, Sig. Casciano, per la stima e la considerazione che ho sempre avuto di Lei e della Sua professione, le dedico le parole rivolte da Cacciaguida a Dante (la googledimestichezza serve, ma se uno non รจ a conoscenza del fatto che Cacciaguida esortรฒ Dante a prendere le distanze, cosa va a cercare su google? E quel che piรน ti graverร  le spalle, sarร  la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle; 63 che tutta ingrata, tutta matta ed empia si farร  contrโ€™ a te; ma, poco appresso, ella, non tu, nโ€™avrร  rossa la tempia. E se capiterร  di incontrarci prenderemo insieme quel famoso caffรจ!
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