Ormai alle soglie del Referendum sul Comune Unico vogliamo prendere pubblica posizione in favore del Sรฌ. Siamo l'unico partito politico che da oltre 20 anni (dalla propria fondazione) ha sempre posto al primo punto di ogni programma elettorale locale e come presupposto di ogni alleanza, l'affermazione inequivocabile della necessitร di giungere all'unica forma seria di โsemplificazione amministrativaโ, ovvero l'unificazione degli otto attuali enti in un comune unico. Riconosciamo di non essere certo stati attivi e presenti in questa campagna referendaria: non volgiamo nascondere che la causa principale รจ il momento di crisi organizzativa che il nostro circolo sta attraversando. Ma certo non potevamo confondere la nostra azione con quei politici che, all'interno del comitato โcomune unicoโ abbiamo visto raccogliere firme e distribuire la propaganda sacrosanta per il sรฌ. Molti di loro li abbiamo avuti come tenaci avversari in molte occasioni nelle quali c'era da proporre con concretezza quello che oggi fanno finta di sostenere con coerenza. In particolare abbiamo la certezza che alcuni di loro sono semplicemente alla ricerca di un metodo per allungare la loro carriera politica fallimentare. Ed รจ superfluo fare i nomi.
Siamo rimasti invece positivamente colpiti dal ruolo giocato dalle categorie economiche, una volta tanto sfuggite all'abbraccio mortale della destra elbana e dei vari comitati d'affari che si nascondono dietro ad essa. Votare SI' รจ fondamentale per superare anche dal punto di vista culturale la crisi di valori che l'Elba sta attraversando. Non sta a noi ripetere adesso i mille motivi di questa scelta, lo abbiamo giร fatto tante volte negli ultimi 20 anni. Certo ci aspettavamo che i fautori del No, tutta gente ben conosciuta per la difesa costante di interessi particolari, non cadessero cosรฌ in basso come hanno invece fatto riempendo pagine di giornali e opuscoli di falsitร .
Da parte nostra, grazie anche al nostro impegno in Consiglio Regionale, non potremo che auspicare dopo la vittoria del SI' l'apertura di un processo partecipativo ampio per la definizione dello Statuto del Comune Unico. Solo cosรฌ si potrร dimostrare che tale progetto corrisponde pienamente con l'interesse degli elbani e non solo degli abitanti del capoluogo. La normativa giร esistente fornisce giร tutti gli strumenti per far sรฌ che anche le frazioni piu' periferiche siano garantite. Il nuovo statuto potrร perfezionare l'assetto istituzionale.
Dopo di chรฉ starร agli elbani scegliere da chi e per cosa farsi amministrare. Noi del Partito della Rifondazione Comunista pensiamo che se si proseguirร sull'attuale linea di governo del territorio poco cambierร . Se gli elbani sceglieranno sempre a destra come fatto finora ( votando la destra di nome o quella di fatto come lo schieramento che oggi governa disastrosamente Portoferraio) allora sarร stato comunque tutto inutile.
I comunisti dell'Isola d'Elba il 20 e 21 aprile voteranno SI al Comune Unico e SI a un profondo cambiamento del modo di governare l'ELBA.
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Circolo โIsola d'Elba- U. Lupiโ
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA [/COLOR]