A proposito di Cala dei Frati, quando non si sa sarebbe meglio chiedere.
Quella spiaggetta in passato era la meta domenicale degli abitanti degli Altesi.
E come ci arrivavano? Le acque del Forte Inglese e di tutto il versante, venivano raccolte da un fosso che scarica appunto sulla spiaggia e a bordo fosso cโera un sentiero ovviamente pedonale.
Quando fu costruita Via Alcide De Gasperi, fu costruito un grosso tombino per la raccolta delle acque e convogliarle nel fosso attraversando la strada, poi quando i proprietari dei terreni sottostanti cominciarono a recintare e costruire, realizzarono un cancelletto pedonale che permetteva lโaccesso al terreno o meglio mantenendo quel diritto di poter arrivare a Cala dei Frati.
Cosa รจ successo oggi? Il cancello รจ chiuso da anni, il tombino per la raccolta delle acque posto a bordo strada, dopo un recente intervento edilizio รจ stato ridotto a una griglietta, quello che รจ piรน grave รจ che lโattraversamento stradale delle acque รจ stato murato a valle, contro tutte le elementari norme in materia di sicurezza idrogeologica e quindi il fosso non ha piรน ragione di essere e forse presto sarร anche spianato, cancellando ogni traccia del sentiero che permetteva lโaccesso a Cala dei Frati.
Eโ facile rispondere comโรจ stato risposto alla Sig.ra Gelli, specialmente se non si vuole toccare gli interessi di chi, negli anni, piano piano รจ riuscito ed espropriare un diritto ai Portoferrajesi.