[SIZE=4][COLOR=darkred]Le elezioni del Sindacone all'Elba. [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]di Alberto Nannoni [/COLOR] [/FONT]
Gli elettori elbani chiedono maggiori delucidazioni sulle elezioni del “Sindacone”, sia chi è già convinto della necessità di questa “rivoluzione “tutta nostrana, sia i contrari.
Nell’ottica della totale trasparenza noi vogliamo che si sappia esattamente ciò che avverrà nell’eventualità di una affermazione della volontà di cambiamento per innovare la odierna vetusta struttura amministrativa, che tradotto in soldoni significa una larga vittoria del SI al referendum per il Comune Unico dell'Elba
In tal caso sarà compito di un commissario straordinario organizzare le future elezioni dell’isola d’Elba che saranno presumibilmente indette nel 2014. Non ci saranno grandi cambiamenti nel meccanismo delle elezioni con l’eccezione che, essendo un territorio di più di 30.000 abitanti, si svolgeranno su doppio turno. Spieghiamo più dettagliatamente il meccanismo che garantirà agli elbani uniti di essere rappresentati da chi sarà da loro stessi scelto.
Per amministrare il futuro Comune dell’Isola d’Elba si presenteranno vari candidati sindaci con le loro relative liste ed i connessi programmi. Chi saranno? Potranno essere candidati indipendenti alla testa di liste civiche, oppure di parte politica di tutti i possibili colori. Potranno essere elbani "doc" oppure provenienti dal continente; potranno essere giovani o più maturi, con esperienza più o meno ampia. Ognuno di loro si presenterà alla testa di una propria lista di candidati che sarà rappresentativa in misura più o meno ampia di tutte le comunità elbane, secondo le intuizioni del candidato Sindaco.
Non ci sarà: la cosidetta “portoferraizzazione” dell’isola. Se un candidato si presentasse alla testa di una lista composta tutta da portoferraiesi, non avrebbe possibilità di successo anche se fosse sostenuto da tutti gli stessi portoferraiesi perché messi assieme saranno sempre minoranza degli elettori elbani tutti. Certamente sarà premiato dagli elettori e vincerà chi saprà aggregare la migliore squadra che copra tutte le comunità dell’isola, una lista dove ogni elbano di ogni comunità isolana si senta rappresentato, assieme ad un programma di governo che raccoglierà più consensi.
Le votazioni si svolgeranno con le solite modalità, però gli elbani voteranno su una sola serie di liste per tutta l'isola: vincerà chi otterrà il 50% più 1 delle preferenze espresse, altrimenti si deciderà nel secondo turno di votazioni. Nell’intervallo fra il primo ed il secondo turno i voti si addenseranno sulle due liste preferite dalle quali risulterà uscente il Sindacone per i 5 anni successivi.
Questo sistema garantisce una serrata selezione dei candidati: colui che presenterà la migliore lista assieme al più convincente programma di governo dell’isola prenderà la maggioranza delle preferenze e sarà il "Sindacone" eletto di tutti i paesi dell’Elba.
E finalmente l’Elba, dopo l’iniziale ed inevitabile periodo di assestamento del nuovo comune, potrà riavviarsi su un percorso condiviso di rilancio e sviluppo superando la lunga paralisi nelle fondamentali scelte comprensoriali. Non sarà compito facile della nuova amministrazione unica recuperare il tempo perso finora in sterili contrapposizioni localistiche e nel contempo avviare il nuovo assetto amministrativo. Ma i frutti della positiva scelta non tarderanno a maturare con la collaborazione di tutti. Ci vuole audacia e voglia di cambiare: e se non ora, quando ?
[COLOR=darkred]Comitato Comune Unico dell'Elba [/COLOR]