Nel Comitato promotore del Comune Unico vi sono persone di indubbia capacitร ed anche amore per l'Elba.
Possibile che qualcuno non si domandi come รจ stata condotta quella che doveva essere una semplice chiamata ad un referendum (COME SI PROPONEVA PER RACCOGLIERE LE FIRME) sia divenuta invece una ulteriore divisione dell'Elba e degli Elbani?????
E' lecito oggi pensare diversamente e che lo scopo finale era invece imporre il Comune Unico, quale fosse il pensiero o la scelta dell'intero popolo isolano.
Si poteva fin dall'inizio, in una operazione trasparente, creare e pubblicare e diffondere un medio volume ove si ipotizzavano gli scenari futuri, reali ed inconfutabili, il sistema di domani per amministrare meglio questo territorio, la vera rispondenza ai problemi reali e quotidiani.
Amare e rispettare questa isola non si puรฒ ottenere con l'imposizione coatta, lo stesso Parco non รจ mai decollato per le stesse ragioni, quella linea netta a dividere i BUONI dai CATTIVI.
Ha poi dimostrato che spesso i BUONI erano parte interessata (alle poltrone) e che spesso chiudevano gli occhi per non vedere o gli spalancavano troppo per stravedere.
Anche oggi volendo interpretare quanto avvenuto, spesso tramite piรน o meno velate offese si persegue un obiettivo forse giusto con un metodo fortemente sbagliato.
Sarร perchรจ personalmente all'Elba e con gli Elbani mi sento meglio che oltremare, comunque ritengo IL RISPETTO sia alla base della sana convivenza, con uno o con otto comuni non cambia.
Per questo e per molto altro QUESA IMPOSTAZIONE DI COMUNE UNICO MERITA UN SECCO NO.
Antonio