Caro amico Adalberto, ne convengo, Orsini gestisce la prospettiva Comune Unico in maniera pessima.
Ed a questo punto creando solo danno, quindi a conforto di coloro come te, voteranno no.
Come imprenditore posso senza nessuna difficoltร rintuzzare le offese, se tali sono, di Orsini.... fin troppo facile.
Le economie locali vengono anche difese, e mi auguro un domani lo stesso Comune Unico si adoperi in tal senso, o come esempio dovrei ricordare quanto Livorno ha fatto, anche in termini di compromessi per mantenere in vita il Cantiere Orlando.
Ma detto questo, Adalberto, bisogna chiedersi anche chi ha aperto la lacuna in cui si รจ insidiato il Comune Unico... per quanti anni non siamo riusciti ad esprimere una politica comprensoriale, a recepire le istanze e le esigenze dei cittadini e delle imprese, a tutelare alcuni nostri diritti e presidi, a progettare uno sviluppo omogeneo consono e condiviso.......,
la politica ha avuto spesso limiti, scontri futili od ideologici a discapito di un dovere avuto in delega dai cittadini....
Io non credo domani il Comune Unico sia la panacea a questi mali, come ho riserve sulla sua libera nascita, come mi secca molto la non dovuta informazione nella apposizione della firma al referendum (non vero), il non aver divulgato un quadro chiaro e veritiero delle prospettive future.
E credo centralizzare i servizi sia poi un costo nel diramarli quotidianamente sul territorio, credo non vi siano risparmi gestionali o finanziamenti a gรฒgรฒ........ ma questo territorio non puรฒ pretendere vi siano come oggi otto sindaci raramente associati, spesso dissociati e poi.. un gruppo di imprenditori che provano, almeno ci provano, alla creazione di un progetto, alla revisione di alcune scelte, ad essere da sprone alla tutela e crescita di una economia buona ma a rischio, assumendo un ruolo sostitutivo.
Quanto alle piccole imprese artigiane elbane, uscita di cattivo gusto,rispondono esattamente alle esigenze locali, i dati dicono che siamo in controtendenza nazionale, all'Elba fra cessazioni e nuove imprese il numero รจ positivo, inoltre con alcune nuove partite iva di soggetti non italiani, a dimostrazione di un luogo sociale e solidale, gorilla sรฌ ma buoni.
Le associazioni??? Stanche... stanche di ricercare un filo comune di intenti, da decenni evidenziano esigenze e problemi, sempre gli stessi!!!!!
Cosa penso???? Vedo con favore un primo passo di accorpamento di alcune municipalitร , ma riconosco l'esigenza maggiore รจ l'unitร su scelte che obbligatoriamente ci coinvolgono nei servizi e ci proiettano nei mercati esterni, questo deve essere il terreno del confronto, sereno e non pregiudiziale.
Non alimentiamo polemiche, dispensiamo giuste dosi di critica ed anche di autocritica, conta il fine ultimo... e per coloro in un ruolo o nell'altro, direttamente od indirettamente fanno politica, รจ sempre l'interesse comune.
Un saluto cordiale, Antonio