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"Quattro giorni senz'acqua corrente per centomila cittadini, costretti a mangiare nei piatti di carta e a rimandare l'appuntamento con la doccia. Una situazione non più sostenibile nonostante l'encomiabile lavoro degli operai Asa che all'alba hanno riparato il tubo. Intanto le scuole riapriranno nella giornata di sabato dopo una serie di sopralluoghi." UN MIRAGGIO: TORNA L'ACQUA DAL RUBINETTO - C'E' CHI SI FA LA DOCCIA ALL'AUTOLAVAGGIO - IN CODA ALLE AUTOBOTTI PRESE D'ASSALTO MANIFESTAZIONE DI PROTESTA - Una manifestazione di protesta per i problemi idrici si è svolta di fronte al Comune in piazza Civica a Livorno. Il gruppo della ex Caserma Occupata ha anche appeso uno striscione in cui è comparsa la scritta "Acqua bene comune". LA RABBIA DELLA GENTE - Nasce su Facebook la prima pagina di protesta per i quattro giorni senz'acqua a Livorno. Si chiama Emergenza Acqua Livorno e raccoglie già quasi cinquecento utenti. La gente ha reagito con grande senso civico, facendo compostamente la fila alle autobotti e aspettando il suo turno con le taniche, rinunciando alla doccia. Ma dopo quattro giorni la pazienza per molti è finita e sui social network non si contano i commenti delle persone stanche. Nel consiglio comunale straordinario il consigliere Marco Cannito, di Città Diversa, ha chiesto la testa dei vertici Asa ma molti chiedono anche quella del sindaco Alessandro Cosimi e della Giunta Comunale, rei secondo i cittadini di essersi fatti trovare impreparati. Tratto da La Nazione Livorno