In Italia sono centinaia le amministrazioni sullโorlo del fallimento. Decine di migliaia invece sono i posti di lavoro a rischio perchรฉ direttamente legati ai servizi che i Comuni mano a mano stanno riducendo e tagliando. Il programma di Riccardo Iacona analizza la situazione di Torino, sede nel 2006 dei prestigiosi giochi olimpici invernali, su cui grava un indebitamento record di 3 miliardi di euro. Cโรจ chi sostiene che il buco venga proprio dalle Olimpiadi, altri dalle troppe spese. E cโรจ chi parla di โSistema Torinoโ, come la consigliera comunale dei 5 Stelle Chiara Appendino che sottolinea la gestione clientelare per la concessione di appalti e nellโamministrazione delle fondazioni. Non ci sta Piero Fassino che punta il dito contro il patto di Stabilitร ( โUna prigione che non distingue fra spesa investimenti e spesa correnteโ) e contro il taglio dei trasferimenti dallo Stato centrale (โIl 70 per cento in due anniโ)
Dalla Torino del Pd a Parma
Lโinchiesta della Guardia di Finanza dellโanno scorso ha rivelato il sistema di potere della precedente amministrazione, quella guidata da Pietro Vignali, finito in carcere per corruzione e peculato. Fatto sta che, anche grazie allโuso personalistico dei fondi pubblici, sulla cittร emiliana grava un debito da 1 miliardo di euro. Lโattuale primo cittadino, Federico Pizzarotti, del Movimento 5 Stelle, sta cercando di chiudere alcune delle societร partecipate responsabili della voragine. Ma, come lui stesso ammette, i debiti rimangono. E dal 2011 a oggi lo stato centrale ha versato allโamministrazione 30 milioni di euro in meno
10 marzo 2013