[SIZE=4][COLOR=orangered]SECCHETO. STORIA DI UN PAESE DELL'ELBA OCCIDENTALE [/COLOR] [/SIZE]
Sillvestre Ferruzzi, architetto e appassionato studioso di storia elbana, terrร una conferenza sulla storia del paese di Seccheto e la costa occidentale passando Da Pomonte a Santa Lucia.
Ospite della serata sarร Giorgio Giusti delegato alla cultura del comune di Campo che illustrerร alcuni aspetti sullโโescavazione del granito.
La serata รจ organizzata dallโassociazione la Ginestra di Seccheto in collaborazione con la Costa del Sole, lโuniversitร del tempo libero e la cantina Terre del Granito.
Durante la serata sarร offerto ai partecipanti un rinfresco โgratuitoโ con dolci tipici accompagnati dallโAleatico docg locale.
Il toponimo Seccheto deriva verosimilmente da passate attivitร agricole di seccatura che si svolgevano nei pressi dell'attuale abitato.
Sebbene si tratti di una semplice congettura folkroristica, vi รจ una storia che narra dell'origine del nome del paese, Seccheto: si racconta infatti che provenga da un episodio dove un somaro che durante tutto il percorso da Sant'Andrea a Seccheto non aveva fatto altro che ragliare, innervosendo il contadino che lo conduceva e soltanto giunto al paese si calmรฒ, cosรฌ che il contadino esclamรฒ: Oh, finalmente s'รจ cheto!
Sull'altura soprastante il paese esiste l'importante sito megalitico delle Piane alla Sughera, con sepolture a tumulo e piccoli menhir sepolcrali.
I ricchi giacimenti di granito della zona furono sfruttati a partire dall'etร imperiale romana (nel 1899 fu rinvenuto un piccolo altare votivo dedicato ad Ercole da parte del prefetto Publio Acilio Attiano), per poi giungere al periodo della dominazione pisana (X secolo), testimoniato dalla possente Colonna di Vallebuia e da una vicina cuniera di distacco del materiale granitico.