โSe crolla lโeuro, crolla lโEuropaโ, dice Merkel. Poco importa se a essere annientate sono le popolazioni europee. La politica della cancelliera perรฒ continua a vantare in casa un consenso granitico, pari circa ai due terzi dei tedeschi, indipendentemente quindi dal colore politico: segno evidente di una forte interiorizzazione della cultura dellโausteritร a dispetto del peggioramento delle condizioni di lavoro e sociali di parte della popolazione che lavora con salari da soglia di povertร (circa un quinto dei lavoratori) e di chi percepisce sussidio sociale.
La cultura dellโausteritร regna sovrana anche nella Spd e non a caso il candidato alla cancelleria appena nominato, Peer Steinbrรผck, ministro delle Finanze del primo governo Merkel (2005-2009) risponde a questa tradizione e ha avuto il sostegno di Helmut Schmidt e Gerhard Schrรถder, di ispirazione non propriamente sociale. Steinbrรผck รจ tra quanti nella rivendica le riforme strutturali dellโera Schrรถder, di cui ci sarebbe da essere orgogliosi. Secondo i sostenitori delle riforme, cosiddette Hartz dal nome del loro ispiratore, e lo stesso Schrรถder, la Germania non risentirebbe della crisi proprio grazie ai tagli dolorosi allo stato sociale e le modifiche del mercato del lavoro.
Sicuramente non ne risente lโex cancelliere Schrรถder, capo da alcuni anni del consiglio di sorveglianza del Nord Stream (affiliata di Gasprom per forniture in Germania) e amico di Putin, e che, da cancelliere, definรฌ la Russia una โdemocrazia cristallinaโ. Sicuramente non risente della crisi neanche il neocandidato e deputato Steinbrรผck, che si trova al centro di polemiche per lauti compensi per interventi presso convegni di istituti finanziari ed economici. Unโulteriore dimostrazione del profondo intreccio tra politica ed economia. A fronte del contesto generale non appare scontato il consenso nei confronti della LINKE, lโunica opposizione reale nel paese, che combatte con coraggio una dura battaglia in assoluta solitudine, a parte qualche pur importante appello dei maggiori sindacati contro lโEuropa dellโausteritร , contro gli argomenti nazionalisti che vivono un rinnovato vigore.
Questi fanno il gioco di speculatori, grandi banche e azionisti, โche gradirebbero che i lavoratori e i pensionati si dividessero in base ai confini nazionaliโ, sostiene ancora il presidente della sinistra tedesca, mentre รจ insieme agli altri popoli che si deve trovare una soluzione alternativa. Per il momento, a poco meno di un anno dalle prossime elezioni al Bundestag, la Linke รจ abbastanza stabile al 7-8 percento nei sondaggi. Il partito di Merkel Cdu (piรน la bavarese Csu) รจ al 36-37, la Spd al 28-30, Verdi al 12, Liberali al 4 e i Pirati stabili al 6 percento, ben al di sotto dellโexploit dei primi mesi dellโanno. Un sondaggio delle settimane scorse dava al 54% lโopzione di una groรe Koalition. Per la cancelleria, il 46 percento confermerebbe Merkel a fronte di un 35 per Steinbrรผck.
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